Tortoreto, abbandono rifiuti: multe a chi inquina grazie alle foto-trappole

Tortoreto. Guerra a chi inquina, ma anche ai maleducati e ai “finti” distratti che lasciano i rifiuti ovunque. Ma è guerra aperta soprattutto agli “inquinatori di professione” che non esitano a disfarsi di rifiuti anche ingombranti e
pericolosi abbandonandoli nelle campagne e in luoghi nascosti alla periferia della città, incuranti dei danni che
possono provocare all’ambiente. 
Le Guardie Ambientali D’Italia (sezione provinciale di Teramo) nel corso dell’attività di prevenzione e controllo
svolta nei Comuni Convenzionati hanno ottenuto ottimi risultati sanzionato molteplici cittadini poco “attenti”
alle ordinanze sindacali per la salvaguardia del patrimonio ambientale.

 
Grazie anche all’utilizzo della tecnologia derivante dall’installazione nei punti più sensibili delle foto-trappole
ad infrarossi con visione notturna e flash invisibili (riuscendo a scattare foto nel buio più totale) ha permesso di
“fotografare” in alcune Vie di Tortoreto (tra le quali Via Muracche) alcuni cittadini che giunti a bordo delle loro autovetture gettavano l’immondizia non differenziata ai bordi delle strade, negli anfratti e nei boschi sottostanti.
Gli Agenti delle Guardie Ambientali G.A.DIT. in collaborazione con la Polizia Locale di Tortoreto, hanno raccolto ed aperto i sacchi , e grazie ad un minuzioso lavoro ispettivo e rovistando tra nella spazzatura, hanno rinvenuto “prove” utili che, anche incrociate con le targhe degli autoveicoli utilizzati per l’illecito, hanno permesso di risalire senza ombra di dubbio agli autori dell’illecito che sono stati successivamente sanzionati.

 
” Di sicuro l’implementazione delle attività di controllo sul proprio territorio”, sottolinea l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandra Richi, “ha consentito di ricollegare alcuni rifiuti abbandonati ai proprietari iniziali.
Oltre ai regolamenti, alle campagne di sensibilizzazione e alle prevenzioni per il miglioramento
comportamentale che l’Amministrazione intende portare avanti occorrono iniziative forti e repressive rese fattive attraverso la convenzione con le Guardie Ambientali D’Italia (GADIT) sottoscritta nel mese di Luglio. Già da settimane infatti la Polizia Locale e le Guardie Ambientali avevano monitorato i siti sensibili indicati anche dell’ufficio ambiente. L’indirizzo politico dell’Amministrazione Comunale è quello di continuare su
queste attività come risposta incisiva alla domanda di sicurezza , di tutela dell’ambiente e decoro urbano. “.

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