Atri, il futuro del San Liberatore. Sale la protesta del Pd comunale

ospedali_atriAtri. Hanno creato parecchio scompiglio ad Atri le parole dell’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni. L’ipotesi di trasformazione dell’ospedale San Liberatore in residenza assistita per lungodegenze ha scatenato grande sconcerto e preoccupazione, soprattutto tra le fila dell’opposizione.

“Da anni” spiega il segretario del circolo Pd di Atri Herbert Tuttolani “il centro-sinistra atriano si batte contro le decisioni scellerate dei governi regionali che, in maniera tanto cinica quanto miope, hanno programmato e provocato il progressivo depauperamento dell’ospedale di Atri fino a sancirne il declassamento a mero cronicario. Il partito democratico, che ha sempre promosso iniziative in difesa dell’ospedale San Liberatore, non ha certo intenzione di rassegnarsi e di accettare supinamente scelte che puniscono e impoveriscono un vasto territorio e non solo Atri; anzi, è pronto a iniziative eclatanti e spera di poter fare fronte comune con tutte le forze politiche e sociali atriane e non, con tutti i cittadini, perché dinanzi a una tale minaccia, grave e concreta, bisogna essere uniti e determinati”.

A questo proposito, il partito democratico di Atri ha accolto positivamente la presa di posizione dei coordinatori locali del Pdl.

“A questo punto” aggiunge Tuttolani “tutti, soprattutto coloro che hanno sostenuto Venturoni in campagna elettorale, debbano chiedergli conto delle sue recenti dichiarazioni che hanno smentito quelle, di segno opposto, del 13 luglio scorso. Cosa faranno l’amministrazione comunale e il sindaco Gabriele Astolfi, che, nei mesi scorsi, hanno difeso l’assessore, sostenendo che i partiti dell’opposizione facevano sterile allarmismo? E’ lecito adesso allarmarsi o dobbiamo starcene a guardare mentre distruggono un presidio sanitario indispensabile per un vastissimo bacino di utenza? I cittadini hanno diritto a un’informazione limpida e non possono essere presi per il naso, chi lo fa dovrebbe dimettersi, perché sta tradendo non solo i suoi elettori, ma tutta la popolazione”.

Per discutere della vicenda, il Partito Democratico invita, dunque, l’assessore a un incontro pubblico, in cui possano prendere la parola tutti i cittadini che riterranno di farlo.

“In quella sede” conclude Tuttolani “l’assessore dovrà tracciare, una volta per tutte, quello che, secondo lui, dovrebbe essere il futuro dell’ospedale San Liberatore”.

 

 

 

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