Roseto, resta il mistero della puzza nella scuola “Schiazza”

roseto scuola schiazza (2)Resta il mistero dello strano odore che è stato avvertito in due aule della scuola “Schiazza” di via Veronese, nella zona nord di Roseto.

A tre settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, non è stata ancora accertata l’origine della puzza, identificata dall’Arta, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, come emissioni, anche se in piccolissime quantità, di fenolo.

Si tratta di un elemento che si trova soprattutto nei prodotti utilizzati per la pulizia di ambienti. Sono stati eseguiti prelievi dell’aria, alcuni carotaggi nella parte esterna, lato nord, accanto ad un’aula, sino a raggiungere una profondità di 15 metri.

Dagli accertamenti non sono emersi elementi che possano far pensare ad un inquinamento del terreno o delle stesse falde, nonostante la presenza nelle vicinanze di un fosso per la raccolta di acque piovane.

Nei giorni scorsi l’assessore all’ambiente Fabrizio Fornaciari e il suo collega alla pubblica istruzione Alessandro Recchiuti hanno incaricato una squadra di operai di eseguire uno scavo all’interno dell’aula in cui il cattivo odore era particolarmente accentuato.

Anche in questo caso, non sono state trovate fonti che originerebbero il cattivo odore. Nel frattempo i genitori dei bambini che frequentano la scuola Schiazza, hanno avuto vari incontri in Comune.

L’ultimo il 4 agosto scorso. E’ stato detto dagli amministratori che se la puzza non sarà più avvertita, come sembra che stia succedendo, la scuola a settembre riaprirà e i bambini non saranno spostati in altre strutture, come chiesto dagli stessi genitori. Si sta pensando di rifare anche l’intonaco delle due aule perché il fenolo potrebbe essere nei muri.

Ma intanto, alcuni genitori hanno deciso di trasferire i propri figli in altre scuole del territorio. Le mamme hanno anche avviato una raccolta di firme, che sarà consegnata a giorni in Comune, per chiedere il trasferimento temporaneo dei loro figli in altre strutture, la ripetizione di analisi dell’aria con strumentazione adeguata e altri interventi per accertare l’origine del problema.

A giorni, infine, inizieranno gli interventi di pulizia attorno alla scuola, visto che l’erba alta ha raggiunto anche gli accessi al plesso, soprattutto sul lato nord.

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