Rocca Santa Maria. Tra le località montane più amate dai teramani il Ceppo, nel Comune di Rocca Santa Maria, è sicuramente al primo posto.
Purtroppo ci segnalano che, oltre ai soliti problemi relativi alla viabilità, la località montana versa in totale abbandono, con l’unica struttura ricettiva chiusa a causa di un grave lutto che ha colpito la famiglia dei proprietari, e con l’ostello (di proprietà del Parco), abbandonato. Abbandonato anche un parco avventura, sempre realizzato dal Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, mai entrato in funzione, visto che l’ennesimo bando (il terzo) per la gestione dello stesso, insieme all’Ostello e al punto informativo (anche questo chiuso) è andato deserto, come i precedenti.
Evidentemente le condizioni economiche dei bandi non destano l’interesse di realtà imprenditoriali che, nella gestione di strutture, vogliono naturalmente ricavare un guadagno economico.
Altro bando, questa volta emanato dal Comune di Rocca Santa Maria, è quello per la gestione del Campeggio del Ceppo, che è scaduto il 2 luglio scorso, e del cui risultato ancora nulla è trapelato. Ovviamente per questa stagione estiva, anche in caso di affidamento, il campeggio non potrà essere attivato, visto che siamo ormai alla fine di agosto.
Una località, quindi, con un Ostello, un Parco Avventura, un Punto Informativo e un Campeggio, tutti di proprietà pubblica, ma non funzionanti. Forse, per la rinascita delle nostre montagne, non basta realizzare strutture (spendendo soldi pubblici), ma occorre anche studiare, e applicare, una strategia di gestione del territorio.
