Lost for Italy/persi per l’Italia: cinque ragazzi arrivati sul Gran Sasso dopo 350 chilometri a piedi per ‘unire i popoli dell’Appennino’

Teramo. Una bella storia di “cittadinanza attiva” come l’ha definita il presidente Renzo Di Sabatino accogliendoli in Consiglio provinciale, questo pomeriggio.

Cinque ragazzi toscani,Emanuele Dolfi, Lapo Terenzi, Enrico Fiordiponti, Viola Settesoldi, Lorenzo Fiordiponti,  provenienti da un piccolo paese dell’Appennino, Borselli nel comune di Pelago, hanno attraversato a piedi mezza Italia  per sensibilizzare le popolazioni delle aree interne con un messaggio: “Dobbiamo fare rete per far sopravvivere la cultura e l’identità delle popolazioni locali, valorizzando luoghi e patrimoni ambientali” come hanno dichiarato davanti ai consiglieri: “Ci auguriamo che le Regioni e le Province comprendano che i piccoli comuni delle aree interne sono una ricchezza e vanno aiutati e salvaguardati. Nel nostro comune dopo l’arrivo della rete internet siamo passati da cento a duecento abitanti”.

Intanto hanno creato un sito http://www.lostforitaly.it/ e una pagina facebook  https://www.facebook.com/pages/Lost-For-Italy-Persi-per-litalia dove è possibile leggere la loro storia e il racconto quotidiano della loro avventura.

Il presidente Renzo Di Sabatino li ha incontrati oggi a Pietracamela, dove si trovava per un sopralluogo, e li ha invitati a partecipare alla seduta  odierna del Consiglio. “Faremo tesoro della vostra esperienza che è davvero un grande esempio di impegno civile”

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