Alba Adriatica, gli islamici festeggiano la fine del Ramandan

Alba Adriatica. In centinaia nella moschea di Alba Adriatica per festeggiare la fine del Ramandan. Il segno dei tempi che cambiano (o forse che sono decisamente cambiati) è la presenza, in una torrida mattina di luglio, nella zona nord di Alba Adriatica, di decine di extracomunitari di fede mussulmana che festeggiano la fine del digiuno e la festa piccola, come prevede la legge del Corano. Il locale adibito, da tempo, a luogo di culto per i mussulmani (tra via Bafile e la pista ciclo-pedonale sul Vibrata), viene gremito già nelle prime ore del mattino. Le tante etnie del comprensorio, tutte di fede mussulmana, si sono date appuntamento per un momento religioso molto importante.
Si fanno due turni di preghiera, poi i tanti immigrati che popolano la zona, si allontanano per andare al lavoro e riprendono la vita di tutti i giorni. Un giorno di festa, che segna la fine del digiuno sempre molto atteso e partecipato.

Il tutto avviene in una casa, presa i locazione a due passi dal Vibrata. La casa di Maometto, ma la comunità islamica sta lavorando per acquistare un immobile da destinare, sempre, a luogo di preghiera.

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