Mare rossastro, le analisi confermano: non è inquinamento. La colpa è della Nocticula Scintillans

acqua rossastraL’acqua rossastra o color ocra che si è manifestata nella giornata di ieri su un tratto importante di fascia costiera teramana (la questione è stata comunque segnalata dal Polesine sino a Termoli) non ha nulla a che vedere con il fenomeno dell’inquinamento, con gli scarichi di depuratore o canali di deflusso verso il mare.

In realtà si tratta né più né meno che del fenomeno della proliferazione delle micro-alghe rosse. Ieri pomeriggio un turista di sua iniziativa ha eseguito tre prelievi di acque nella zona della Riserva Naturale del Borsacchio: uno in prossimità del camping Lido D’Abruzzo di Roseto, un altro all’altezza del vecchio casolare abbandonato di proprietà del costruttore teramano Sabatino Cantagalli e infine uno all’altezza della proprietà Rossi, in prossimità di un pennello “Aquater”.

Le analisi fatte eseguire da un laboratorio specialistico di Pescara, i cui costi sono stati sostenuti dallo stesso turista, hanno escluso presenza di colibatteri fecali ed altre forme inquinanti. I dati sono stati consegnati nella tarda mattinata.

Oltre ad escludere forme di inquinamento, almeno per quanto riguarda l’area della Riserva Naturale Borsacchio, le analisi hanno confermato la presenza della micro alga rossa, in modo particolare della Nocticula Scintillans che in questo periodo starebbe fiorendo con un certo anticipo rispetto agli anni precedenti per via di una temperatura delle acque di circa 2 gradi e mezzo superiore al passato.

La Nocticula Scintillans, che non produce alcuna tossina, è dunque la responsabile del colore rossastro ed ocra di questi ultimi giorni. La conferma che si tratti della micro alga rossa è arrivata anche dall’Arpam, l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente delle Marche che alcuni giorni fa ha eseguito dei campionamenti di acque da Ancona sino a San Benedetto del Tronto per la verifica del fenomeno.

Una presenza massiccia di Nocticula Scintillans nelle calde sere d’estate favorisce anche il fenomeno della fluorescenza del mare. Va detto, inoltre si creano forti agglomerati di micro-alghe, delle concentrazioni più massicce formando delle chiazze rossastre. Per via del gioco delle correnti e dei venti il fenomeno si manifesta a giorni alterni. Tant’è che oggi l’acqua è tornata trasparente. Ma non è escluso che domani non tornino le chiazze rossastre.

Per quanto riguarda i depuratori del Salinello e del Vibrata, che in passato hanno creato problemi per via di un sovraccarico, la situazione viene monitorata costantemente. Con il pienone estivo i due impianti potrebbero creare qualche problema immediatamente a ridosso delle foci dei due corsi d’acqua.

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