Martinsicuro, divieto balneazione, Camaioni: problema da risolvere in maniera territoriale

Martinsicuro. Il problema va affrontato territorialmente e le istituzioni, Provincia e Regione, ciascuna per i propri adempimenti, devono dare seguito alle rispettive programmazioni, a partire dal contratto di fiume sul Vibrata. Mira dritto al vero obiettivo Paolo Camaioni, sindaco di Martinsicuro, all’indomani dell’ordinanza (emessa anche dal sindaco di Alba Adriatica) di divieto di balneazione per la presenza di carica batterica fuori norma alla foce del Vibrata (nei primo 200 metri a nord e sud del corso fluviale).

“ Noi ci stiamo impegnando a fondo”, dice Camaioni, “ e facciamo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Ma il problema è territoriale e investe due importanti cittadine. Mi rivolgo dunque con determinazione alle istituzioni affinché facciano il loro”.

Camaioni ricorda che il divieto di balneazione riguarda un solo punto di campionamento, nel 200 metri a nord del Vibrata e che nello stesso punto i precedenti rilevamenti sono stati sempre eccellenti. Così come sono eccellenti le analisi effettuate dall’Arta negli altri sei punti di monitoraggio.

L’amministrazione comunale di Martinsicuro ha già scritto alle istituzioni interessate a maggiori controlli e soprattutto risalire alle cause del problema.

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