Sequestro Idra Q in Gambia, il Capitano De Simone è tornato a Silvi

Silvi. E’ tornato a casa, a Silvi, Sandro De Simone, il comandante del motopeschereccio Idra Q., che era stato posto sotto sequestro, in Gambia, per la presunta violazione delle dimensioni delle maglie di una rete da pesca.

Il capitano, che a marzo aveva trascorso due settimane nel carcere di Banjul, è arrivato in Abruzzo ieri sera, dal Senegal. Ancora in Gambia, in stato di fermo, invece, il direttore di macchina, Massimo Liberati: per ottenerne la liberazione è al lavoro, oltre alla società armatrice, anche la diplomazia italiana.

“De Simone è tornato a casa ieri sera – conferma all’ANSA il sindaco di Silvi, Francesco Comignani – Ho sentito la moglie e mi ha detto che sta bene. Non l’ho ancora incontrato, ma lo farò nei prossimi giorni. Non voglio essere invadente perché per lui questo è un momento importante di ricongiungimento con la famiglia”.

Intanto la società armatrice dell’Idra Q., la Italfish di Martinsicuro, ribadisce che in Gambia c’è una “situazione di stallo” riguardante Massimo Liberati, di San Benedetto del Tronto, trattenuto e in stato di fermo, nonostante il dissequestro dell’imbarcazione, avvenuto un mese fa. Nella sua città, così come sul web, è scattata la mobilitazione: tanti i cartelli e gli striscioni con scritto ‘Liberate Massimo’ posizionati sulle vetrine dei negozi e sui balconi e tante le immagini analoghe condivise sui social network. Proprio attraverso Facebook, dal Paese dell’Africa, Liberati ringrazia tutti per la “sensibilità”.

Sandro De Simone, già sequestrato in passato dai pirati in Somalia e liberato dopo 30 giorni di prigionia, è rimasto tutto il giorno chiuso nella propria abitazione (nella foto) insieme alla sua famiglia e agli amici più stretti.

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