Scontro aerei a Tortoreto, interrogato dal pm il pilota superstite

Teramo. Due ore e mezzo circa è durato, in Procura, a Teramo, l’interrogatorio di Luigi Wilmo Franceschetti, 43 anni bresciano,il pilota indagato per omicidio colposo e disastro aviatorio, rimasto miracolosamente illeso nello scontro tra due velivoli, il 31 maggio scorso, durante l’Air Show ad Alba Adriatica (incidente avvenuto sul litorale di Tortoreto).

 

“Il mio assistito ha risposto a tutte le domande del pm Stefano Giovagnoni – ha detto l’avvocato Massimo Bonvicini al termine – fornendo tutti i chiarimenti richiesti”. Sul contenuto delle sue dichiarazioni vige il massimo riserbo e da quanto si apprende Franceschetti ha nominato anche un consulente di parte, Roberto Piovani, per gli accertamenti sui resti dei due velivoli. Il pilota, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa lasciando parlare il suo avvocato; al termine dell’interrogatorio ha ringraziato gli uomini della Capitaneria di porto per averlo soccorso dopo l’ammaraggio e avergli così salvato la vita.

 

 

 

 

 

Sempre oggi, è stata affidata (all’ingegnere aeronautico Tarcisio Carollo) la perizia che dovrà chiarire il perché del crash aereo costato la vita al pilota di Siena Marco Ricci.

Come è noto i due velivoli si erano scontrati in volo, durante un’esibizione acrobatica che precedeva l’esibizione delle Frecce Tricolori. Ovviamente, l’indagine mira a stabilire con chiarezza le ragioni del contatto tre i due aerei, avvenuto a due passi dalla battigia.

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