Esuberi alla Teramo Ambiente: “Ok al contratto di solidarietà”

Teramo. La Teramo Ambiente si sta impegnando per evitare i 47 esuberi previsti dalla scomparsa, dettata dal Comune, dei servizi di pulizia degli immobili e museali, dovendo far fronte anche una riduzione del servizio del verde pubblico.

“Il carattere strutturale dell’esubero – afferma la municipalizzata in una nota – esclude l’applicabilità sia della Cassa Integrazione Ordinaria (che presuppone una transitorietà della crisi) che della Cassa Integrazione Straordinaria per crisi aziendale (essendo gli ultimi bilanci della società in attivo). Allo stato, quindi, l’unico ammortizzatore sociale disponibile rimane la Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione delle due attività, che nel caso di Teramo Ambiente è stata determinata dall’impossibilità per il Comune di Teramo di continuare a far svolgere dette attività alla società”.

“Per gli impiegati coinvolti nella ristrutturazione – prosegue – Teramo Ambiente è disponibile a valutare, in alternativa ai programmati licenziamenti, la rimodulazione dei livelli di inquadramento ed una eliminazione delle integrazioni salariali non più sostenibili. Unitamente a tale misura sarà indispensabile l’applicazione di un Contratto di Solidarietà a tutti gli impiegati in modo da contribuire a ridurre l’esubero delle ore lavorate”.

La Teramo Ambiente, con l’utilizzo delle ferie residue e della turnazione dei lavoratori per la fornitura dei servizi essenziali di pulizia degli immobili, dei servizi museali e del verde pubblico, è riuscita a garantire sinora lo stipendio a tutti i lavoratori. “Cercheremo, di concerto con le organizzazioni sindacali, di dare applicazione alle suddette misure che appaiono allo stato le uniche possibili al fine di scongiurare gli altrimenti inevitabili esuberi”

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