Un mare di meduse da Martinsicuro a Silvi

medusa aureliaPer molti è stato il primo tuffo di questa stagione estiva. Un 2 giugno quasi da Solleone, con temperature al di sopra della media che invitava al bagno in mare. Ma in compagnia. E che compagnia! Perché il mare oggi (il fenomeno per la verità va avanti già da qualche giorno) era pieno di meduse, di quelle non particolarmente fastidiose.

Ma mai si erano viste così tante meduse come in questo periodo. I bambini si sono divertiti a catturarle e a sistemarle all’interno di pozze scavate nella sabbia.

Oppure a tenerle in un secchiello con un po’ d’acqua. Secondo gli esperti non si tratta di una specie particolarmente aggressiva. Il suo nome è Aurelia, e nei paesi asiatici viene persino utilizzata per la preparazione di alcuni piatti.

Sono state avvistate anche meduse della specie Rhizostoma Pulmo, anche in questo caso innocua per l’uomo perché i suoi tentacoli e la cappella non presentano cnidocisti che sono poi la causa principale delle ustioni. Il fatto che siano arrivate a frotte a pochi passi dalla riva ha comunque intimorito non pochi turisti.

C’è tuttavia una spiegazione sul perché siano in questo periodo così abbondanti e vicine alla costa. Sono state sospinte dalle correnti fredde dell’Adriatico, ma una volta raggiunta la zona sotto costa, hanno iniziato a patire la medusa bistemperatura più calda.

Sono esseri gelatinosi delicati e spesso si incontrano spiaggiate, già morte. Sono altre le meduse pericolose, come la Carybdea Masupialis (o cubomedusa), che adora acque con temperature calde, o la Chrysaora Hysoscella (quest’ultima però si incontra di rado). Insomma, nessun allarmismo. I bagnanti possono stare tranquilli e tuffarsi senza problemi.

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