Teramo, truffa delle protesi alla Asl: patteggia la pena

Teramo. Truffa la Asl di Teramo per ottenere l’affidamento di una fornitura di protesi destinate alla chirurgia toracica e finisce per patteggiare una pena di 8 mesi e 300 euro di multa davanti al giudice Giovanni De Rensis.

 

 

 

Protagonista della vicenda un uomo di 38 anni, di Bucchianico, che era finito a processo per frode nelle pubbliche forniture, sostituzione di persona e falso in atto pubblico commesso da privato. Secondo l’accusa l’uomo, nel 2011, in qualità di amministratore unico della ditta Formed, avrebbe presentato alla Asl tutta una serie di falsi certificati spacciandosi come unico ed esclusivo distributore per l’Abruzzo di un particolare tipo di protesi prodotte da una ditta aquilana.

 

 

 

 

E tutto per vedersi affidare, come poi è avvenuto, la relativa fornitura da parte dell’azienda sanitaria. Ma non solo. Perché oltre a presentare anche un documento con la falsa firma del rappresentante della ditta aquilana, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe anche fornito alla Asl, come si legge nel capo di imputazione, “confezioni di protesi in matrice di collagene bovino” riportanti l’indicazione del prodotto della ditta aquilana, risultate invece “il frutto di una manomissione e riconfezionamento ” di un altro prodotto. A far partire le indagini era stata la stessa azienda sanitaria teramana, rappresentata dall’avvocato Tommaso Navarra, che si era accorta di alcune irregolarità.

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