Teramo. Sarà operata questo pomeriggio la giovane lupa trovata nel Parco Regionale Sirente Velino con una profonda ferita al collo causata da una trappola da frodo.
Il delicato intervento chirurgico sarà eseguito da Amedeo Cuomo, della Facoltà di Medicina Veterinaria, nella clinica universitaria, dove l’animale selvatico è stato trasportato questa mattina dopo gli accertamenti nel Centro di recupero di Popoli.
La lupa era stato recuperata il 3 febbraio scorso dagli uomini del Servizio Monitoraggio e controllo del Parco Sirente Velino.
Per catturarla, la dottoressa Francesca Di Bartolomeo ha utilizzato la tecnica della teleanestesia e, dopo averla sedata, l’ha liberata dal laccio d’acciaio dei bracconieri.
Sul suo corpo è stata riscontrata una profonda lacerazione cutanea tra il collo e l’ascella sinistra.
“Si tratta di un’operazione delicata” ha dichiarato Cuomo “soprattutto per quel che riguarda la fase post operatoria, alla quale gli animali selvatici reagiscono in modo imprevedibile. Solo dopo la necessaria degenza, la lupa sarà riportata al Centro riabilitativo di Popoli”.
Il professor Cuomo e la sua equipe hanno già effettuato operazioni di questo tipo.
Qualche mese fa, infatti, hanno realizzato il primo intervento di osteosintesi con fissazione esterna in un lupo recuperato nel Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga con una frattura scomposta ed esposta di avambraccio.
Negli anni scorsi interventi analoghi sono stati eseguiti anche su camosci, linci e altri animali selvatici.
Marina Serra
