Roseto, due tifosi assolti dall’accusa di aver lanciato sassi ad un pullman

Teramo. Due ragazzi rosetani, accusati di danneggiamento aggravato all’autobus della squadra di basket del Termoli, sono stati assolti dall’accusa.

Nel corso della partita di basket giocata a Roseto degli Abruzzi il 19 maggio di quattro anni fa tra la squadra locale e l’ASD Virtus Termoli, durante l’intervallo della partita, l’autobus che trasportava la squadra ospite, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, è stato colpito da sassi lanciati da alcuni tifosi, causando la rottura dei vetri del secondo e quinto finestrino sul lato sinistro.

A seguito delle indagini sono poi stati identificati P.M. e D.C.P., rinviati a giudizio con l’accusa di concorso in danneggiamento aggravato per aver commesso il fatto su cose esposte per necessità alla pubblica fede. 

Al termine del processo penale tenutosi presso il Tribunale di Teramo, il Giudice monocratico Carla Fazzini ha ritenuto che non è emerso con certezza, ed al di là di ogni ragionevole dubbio, che fossero stati proprio loro a lanciare i sassi ed a danneggiare il mezzo, che nel frattempo era stato risarcito dalla società di basket locale.

Per questo motivo i ragazzi, difesi dagli avvocati Alessandro Recchiuti e Giulio Capotorto, sono stati assolti dall’accusa.

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