Martinsicuro, folla e commozione ai funerali di Giuseppe

funerali_figlio_sindaco_martMartinsicuro. L’intera comunità di Villa Rosa si stringe attorno al dolore del sindaco Abramo Di Salvatore nel giorno dell’addio al giovane Giuseppe. Una bagno di folla, questa mattina, ha preso parte alle esequie funebri di Giuseppe Di Salvatore, figlio del sindaco di Martinsicuro, stroncato giovedì pomeriggio da un attacco cardiaco a soli 22 anni.

Al corteo funebre, che ha preso il via dalla casa della famiglia Di Salvatore, in via Filzi, fino alla chiesa di San Gabriele, hanno preso parte in tanti: da semplici cittadini e conoscenti, da rappresentanti politici del comprensorio e perfino i rappresentati della nutrita comunità islamica “ Dar Assalam”. Tutti, con un gesto, un abbraccio, o con la semplice presenza in chiesa, hanno voluto testimoniare la vicinanza ad Abramo Di Salvatore e ai suoi cari (la moglie Carla e la figlia Maria Elena) in un momento così doloroso. Giuseppe, studente modello, ragazzo solare, si era fatto apprezzare per le sue straordinarie qualità umane. Davanti alla chiesa, poi, i parrocchiani, hanno voluto salutare o loro modo l’amato Giuseppe, con una sorta di gigantografia del giovane, che il prossimo maggio avrebbe compiuto 22 anni, con su  scritto “Ciao…!”. La funzione religiosa è stata officiata dal vescovo Gervaso Gestori. “ Giuseppe era un ragazzo limpido, solare, sereno e allegro e sapeva parlare con gli occhi”, ha detto il vescovo, “ e i ragazzi di oggi dovrebbero prenderlo ad esempio per la sua gioia di vivere”. Toccante anche il ricordo tracciato, alla fine della funzione religiosa, dai suoi compagni di classe delle elementari. Poi la salma di Giuseppe, tra due ali di folla, ha preso la strada del cimitero di Villa Rosa.

 

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