Valle Castellana, la neve, i danni e l’esempio di Rosildo VIDEO

Valle Castellana. Dopo le ingenti nevicate del 5 e 6 marzo 2015 in Abruzzo, Valle Castellana e le sue frazioni fanno la conta dei danni.Giorni addietro una frana di medie dimensioni aveva causato la chiusura definitiva della SP 49 che conduce a Teramo, costringendo i cittadini a deviare su una strada brecciata in disuso.
Poi le perturbazione fredda ha fatto il resto, a causa degli oltre 150 cm di neve caduti in sole 18 ore,
numerosi alberi sono caduti ostruendo parzialmente alcune strade. Le oltre 55 ore di mancanza di energia
elettrica hanno gettato la popolazione nel buio totale e provocato guasti ad alcuni congelatori per cui molte
persone si sono viste costrette a gettare i cibi conservati.

 

 

Nell’emergenza più totale, quando la neve cadeva
copiosamente e tutte le strade erano bloccate, i cittadini si sono affidati agli addetti allo sgombero della
neve, soprattutto al signor Rosildo Ferri, il quale da anni è il punto di riferimento dell’intera comunità di Valle
Castellana; grazie ai suoi interventi h24 e alla dedizione al lavoro, con il suo mezzo spazzaneve ha garantito
un accesso a tutte quelle persone isolate nei paesini più disagiati. Le situazioni più critiche erano quelle di
Valzo e Olmeto completamente isolati da oltre 150 cm di neve ma resi accessibili grazie al signor Ferri.

 

 

Spesso la montagna causa disagi e problemi, ma spesso fa emergere anche queste piccole realtà lavorative, senza
le quali la cittadinanza si troverebbe all’interno di problematiche molto più gravi.
Adesso pian piano si torna alla “normalità” , sperando che la stagione primaverile porti buone prospettive
per il futuro di queste località di montagna. (foto e video Domenico Marinelli)

 

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