Sequestrato pesce surgelato, e venduto per fresco, al mercato ittico di Giulianova

capitaneriaGiulianova. Blitz degli uomini della capitaneria di porto di Giulianova, coordinati dal comandante il tenente di vascello Giuseppe Barretta, per verificare se al mercato ittico di Giulianova viene venduto pesce surgelato proveniente dall’India. All’operazione hanno partecipato anche gli ispettori della Asl di Teramo per accertare se la struttura mercatale giuliese sia in regola. Sequestrato un quantitativo di pesce surgelato e decongelato che si trovava all’interno del mercato ittico e che sarebbe stato spacciato per fresco, segnalato il commerciante trovato in possesso del prodotto, mentre per quanto riguarda la struttura, gli ispettori della Asl hanno verificato che non tutto è a norma. Nei prossimi giorni verrà inviata una relazione, con le varie prescrizioni, all’amministrazione comunale giuliese che dovrà procedere con una serie di interventi per adeguare il mercato ittico.PESCE-SEQUESTRATO-300x225

Nei giorni scorsi il referente regionale della Federpesca, Walter Squeo, aveva denunciato pubblicamente che all’interno del mercato ittico di Giulianova confluiva anche pesce surgelato proveniente dall’India. La provenienza indiana era stata accertata in quanto alcune casse in polistirolo utilizzate per contenere il prodotto estero erano state abbandonate a ridosso del muro perimetrale del mercato ittico. Su un lato erano ancora ben visibili le etichette che indicavano la qualità del prodotto e la provenienza.

Subito dopo ci fu la risposta del direttore del mercato Giuliano Granata e dell’assessore competente Marcello Mellozzi che smentirono le dichiarazioni di Squeo sulla presunta vendita all’interno della struttura di pesce surgelato estero, confermando invece che la commercializzazione di tale prodotto avviene in uno dei 2 box affidati a commercianti della zona, nel rispetto della normativa CEE.
“Ciò che ho sempre sostenuto”, puntualizza il responsabile della Federpesca, “era vero. Tant’è che la capitaneria di porto ha ora operato il sequestro. Evidentemente qualcosa che non andava c’era”.
Lino Nazionale

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