Danni maltempo sulla costa teramana, si superano i 5milioni di euro

parco annunziataPassata la tempesta è tempo di iniziare a fare i conti dei danni causati dal maltempo. La Provincia di Teramo pronta a chiedere lo stato di calamità naturale, soprattutto lungo la fascia costiera dove la pioggia battente ha causato disagi e danni.

Difficile quantificare al momento in euro. Ma la somma dovrebbe superare abbondantemente i 5 milioni di euro. Abbattute decine e decine di alberi, sia lungo le strade interne, sia lungo le arterie principali. Uno degli episodi più gravi si è registrato a Cologna Spiaggia, dove un albero di grosso fusto è finito contro un’abitazione. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma il pino non è stato ancora rimosso. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno.

Nel quartiere Annunziata di Giulianova raffiche di vento ieri hanno abbattuto oltre 20 alberi, tra cipressi, pini marittimi e pioppi. Una situazione mai ricordata in passato, come hanno sottolineato i responsabili dell’associazione Amici del Parco Annunziata. Per quanto riguarda i fiumi, tutti sono rientrati nella norma e ben al di sotto del livello di guardia. Pini abbattuti anche nella pineta nord (villaggio Malboro) e parco Cerulli su viale Orsini (FOTO SOTTO). In via Nievo, invece, problemi con i tombini che sono scoppiati dalla scuola fino all’incrocio con via Leopardi.

Le maggiori preoccupazioni erano arrivate dal Piomba, a Silvi, che nel pomeriggio di ieri aveva superato la soglia minima del livello di guardia. Per quanto riguarda il fiume Tordino, la furia delle acque ha inghiottito ancora parte della vecchia discarica di Coste Lanciano.

Tra un paio di giorni, quando le condizione meteomarine torneranno nella norma (il Grecale ancora solleva onde causando un moto ondoso forza 5) bisognerà anche verificare lo stato delle spiagge in quanto sugli arenili verranno depositati i rifiuti provenienti da quella discarica e altri sedimenti trasportati dalle correnti.

C’è poi la questione strade. Si sono formate grosse buche, anche pericolose, anche lungo la Nazionale, non solo lungo le strade di periferia. Le amministrazioni comunali hanno fatto sapere che con il miglioramento delle condizioni meteo si procederà con la sistemazione dell’asfalto a freddo per i rattoppi visto che riasfaltare le strade al momento è cosa impensabile per via delle ristrettezze economiche.

In azione decine di squadre di operai e della Protezione Civile per liberare i sottopassi allagati.

A Roseto l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari e alla pubblica istruzione Alessandro Recchiuti nelle ultime ore hanno avuto un confronto per risolvere il problema della scuola di via Veronese, il cui spazio esterno puntualmente si allaga anche al minimo accenno di pioggia creando grossi disagi ai piccoli studenti. La situazione tra l’altro è peggiorata da quando sono state realizzate due nuove aule. Sempre a Roseto, due grossi pini sono caduti nella tarda serata lungo la Statale, a due passi dalla caserma dei carabinieri.

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