Teramo e l’ordinanza che “non c’è”

Teramo. Sono passati ormai più di due mesi dall’ordinanza anti-accattonaggio firmata dal sindaco Maurizio Brucchi. Ma gli automobilisti ai semafori o chi vuole semplicemente prendere un caffè al bar, è ancora ostaggio di coloro che, puntualmente, si avvicinano per chiedere qualche spiccio.

Questa mattina, nei pressi di via Fonte Regina, erano addirittura in tre, collocati “scientificamente” ai tre semafori della zona.

Non va meglio nei bar o passeggiando semplicemente per la città. Il sindaco ha più volte ribadito che sta alle forze dell’ordine applicare l’ordinanza. Ma è anche vero che le forze dell’ordine hanno anche altre “cose” a cui pensare.

E quindi, a più di due mesi dall’ordinanza, nulla è praticamente cambiato.

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