Roseto, Ezio Vannucci dà battaglia in Consiglio: in maggioranza ma contro la maggioranza

Roseto degli Abruzzi. Altro che arrugginito, si è ripresentato più agguerrito che mai. Si attendeva con una certa trepidazione il ritorno sulle scene politiche rosetane di Ezio Vannucci, questa volta nelle vesti di consigliere comunale. Le attese non state deluse.

La curiosità derivava dall’incognita riguardante i banchi sui quali si sarebbe seduto, se quelli della maggioranza (con la quale si è schierato nelle passate elezioni) o quelli dell’opposizione, apparentemente più congeniali al 61enne politico rosetano in base alle voci venute fuori nei giorni scorsi, secondo le quali l’ex assessore provinciale sarebbe molto deluso dall’operato dell’attuale sindaco.

Una lunga chiacchierata con gli esponenti dell’opposizione prima di fare il proprio ingresso in Municipio lasciava propendere per la seconda opzione ma le cose sono andate diversamente, almeno in un primo momento. Un po’ come aveva agito nei mesi scorsi l’amico Gianfranco Marini, da cui ha raccolto il testimone, Vannucci si è sì accomodato assieme ai consiglieri di maggioranza ma comportandosi come il più acerrimo oppositore del sindaco Pavone e della sua giunta.

Il consiglio comunale odierno si è trasformato in un continuo botta e risposta fra il primo cittadino ed il suo amico di lunga data che vorrebbe riportarlo su quella che ritiene la diritta via. Inizialmente i toni sono quelli dell’amico che se la prende con l’altro amico perchè non sta remando verso la corretta direzione.

‘Mi trovo qui a risvegliare la Giunta Pavone, composta da miei amici. La mia presenza non porterà torpore ma nuovo vigore ed il sindaco mi ringrazierà per questo. Dovevamo cambiare Roseto e non l’abbiamo fatto ma abbiamo il tempo per rimediare’, ha tuonato Vannucci, che ha poi invitato il primo cittadino a negare l’ingresso in Comune ad una serie di personaggi che a suo giudizio avvicinano le varie amministrazioni locali al solo scopo di ottenere dei vantaggi per i propri interessi. ‘Cominciamo a ripulire il tempio. Allontaniamo le solite facce, i soliti benefattori che sono qui dentro con tutte le amministrazioni’.

Lo scontro Pavone-Vannucci si è però prima esteso e poi rinvigorito al termine dell’intervento del sindaco che aveva invitato a votare la delibera che avrebbe permesso una variante al vigente PRG proposta dalla ditta Cosmo srl.

‘Il sindaco è il notaio delle regole, non deve difendersi dalle accuse ma è inaccettabile che parli come se fosse un dipendente della Cosmo – ha sottolineato il neo consigliere, che ha poi insistito – ci fai preoccupare, vogliamo farti riflettere’.

Vannucci  ha poi rincarato la dose contro chi vuole ottenere favori a livello personale. ‘Lo ripeto, fuori i mercanti dal tempio, non dobbiamo più mettere il nostro territorio in vendita. Questi soggetti la devono smettere di avanzare offerte che prendono in giro i nostri cittadini. Noi siamo i loro tutori, cominciamo da stasera a comportarci da tutori, non votiamo la delibera! Votiamola solo quando arriveranno proposte vantaggiose anche per i cittadini e finiamola a favorire le cose sporche cercate da questi signori’.

Non sarà seduto tra i banchi dell’opposizione ma da stasera Ezio Vannucci si candida però prepotentemente come il membro del consiglio che più di altri potrebbe far vacillare l’Amministrazione Pavone da qui alla fine del mandato.

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