Teramo, ciò che resta di una casa violata FOTO

Teramo. E’ sabato sera, decidi di prendere tua moglie, tua figlia ed uscire. Come già accaduto tante altre volte. Trascorri una serata serena, all’insegna di risate ed allegria. Poi torni a casa. E scopri che niente è come prima.

Perché qualcuno, che non era un membro della tua famiglia, ha varcato non autorizzato la soglia di casa tua. Ha messo a soqquadro tutto, in cerca di chissà cosa. E sono arrivati in camera da letto. Lì hanno lavorato e lavorato, mentre i vicini sentivano “un gran baccano”, ma hanno pensato fossi tu che giocavi con la piccola.

Invece, quel gran baccano, era una cassaforte che veniva asportata dal muro per poterla aprire con più calma in un secondo momento. Una cassaforte che conteneva denaro e preziosi e che ha lasciato un gran “vuoto” e non perché manca dal muro nel quale era collocata.

Ma perché quando qualcuno viola casa tua, nonostante tu sia un carabiniere, la rabbia e l’impotenza di sapere che è entrato un estraneo, sono sempre le stesse. Anche se era un semplice sabato sera, anche se, come sempre, eri uscito dalla tua abitazione di Villa Mosca in compagnia della tua famiglia.

Invece, di quel sabato sera, rimangono solo i calcinacci. Ed una casa messa a soqquadro.

 

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