Segre, Spoltore offre la cittadinanza onoraria: anche la Pescara Calcio con la senatrice sotto scorta

Pescara. Continua a tenere banco, dopo la proposta avanzata ieri dal consigliere comunale Marinella Sclocco e il diniego da parte del sindaco Masci, la polemica sulla cittadinanza onoraria a Pescara a Liliana Segre, senatrice a vita sopravvissuta all’olocausto, attualmente sotto scorta per le centinaia di minacce a sfondo razziale ricevute.

Il comune di Spoltore si dice pronto a conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. “Sta accadendo qualcosa di inquietante e vergognoso in Italia” sottolinea con preoccupazione il sindaco Luciano Di Lorito. “Noi vogliamo sentirci estranei a tutto questo, perché esprimersi su certi valori non può essere paragonato ad assumere una posizione politica. La lotta al razzismo, alla xenofobia e a tutte le forme di discriminazione sono un prerequisito per partecipare a qualsiasi dibattito pubblico, anzi aggiungerei a tutte le forme di vita civile e all’interno di una qualsiasi comunità”.  E’ infatti stata presentata per essere discussa durante i lavori del prossimo consiglio comunale del 14 novembre  una mozione, firmata dal consigliere Francesca Sborgia, che chiede al consiglio di impegnare sindaco e giunta ad “aderire alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo” e “avviare il procedimento per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre”. Il testo chiede inoltre di sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica, nata proprio su impulso della Segre per combattere il fenomeno dell’hate speech (i discorsi che incitano all’odio sul web), con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo, quando necessario, sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione.

Arriva, invece, anche da Fratelli d’Italia, l’appoggio alla proposta di Sclocco, con  il capogruppo in Consiglio
regionale di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, ed il coordinatore regionale del partito, Etel Sigismondi, a pronunciarsi “favorevolmente  per accogliere la proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre verso cui esprimiamo massimo rispetto e sostegno. Una posizione che Fratelli d’Italia ha già assunto in tempi non sospetti, nel settembre scorso – ricordano i due esponenti – allorquando nel Consiglio comunale di Vasto fu proposta analoga iniziativa. Totale nostro assenso allora, come oggi per Pescara”.

Sulla questione si è pronunciata anche la Pescara Calcio su Twitter, con una vignetta che mostra una persona ferita, circondata da delfini che la proteggono da uno squalo, richiamando gli hastag #StopOdio e #LilianaSegre, recitando “L’unica scorta che ci piace”. “L’amministrazione comunale di centrodestra di Pescara prenda esempio dal Pescara Calcio che evidentemente ha una maggiore sensibilità rispetto al clima di odio e razzismo che ci circonda è si schiera al fianco della senatrice Segre senza se e senza ma”, commenta al proposito il segretario regionale di Sinistra italiana Daniele Licheri,

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, il pescarese Maurizio Acerbo, invece, rilancia la proposta di Mario Di Credico, storico speaker ufficiale del Trofeo Matteotti  – gara ciclistica nata nel 1945 per rendere omaggio all’eroe dell’antifascismo – di invitare come madrina Liliana Segre: “Rappresenterebbe la continuità con questo impegno per difendere la memoria storica”.

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