Pianella, la Giunta Marinelli impone il saluto gerarchico

Pianella. Fa discutere, a Pianella, la delibera della Giunta Marinelli che rimarca la norma del saluto gerarchico per i dipendenti comunali ai diretti superiori.

“E’ buona norma per tutti i dipendenti anche responsabili di area e titolari di Posizione Organizzativa, nonché dirigenti, salutare e rispondere al saluto incontrandosi durante le ore d’ufficio, come è buona norma adempiere al dovere di rivolgere il saluto al superiore gerarchico e agli organi elettivi rappresentativi dell’ente”,

Così recita l’articolo 14 del Codice di comportamento del personale dipendente del Comune di Pianella recentemente richiamata da una delibera approvata dalla Giunta Comunale di Pianella.

Una delibera che fa insorgere i consiglieri comunali del gruppo Vivere Pianella, che la definiscono: “Lesiva della dignità di tutti i dipendenti, quasi a dare per presupposto che manchino delle regole di base del vivere civile”.

“La semplice educazione”, afferma una nota dell’opposizione, “comporta la buona prassi di salutare tutte le volte che si entra in un ambiente chiuso, quando si entra o si esce, ogni qualvolta si incontra qualcuno, avversari compresi. Insomma, più si saluta e meglio è! Bisogna essere i primi a farlo, a prescindere dal ruolo e mai mettersi in attesa che siano gli altri”.“Accertato che la precedente Giunta Comunale e lo stesso Sindaco Marinelli, nel 2013, all’epoca dell’approvazione del Codice di Comportamento non avevano sentito la necessità di inserire nel codice il saluto gerarchico”, prosegue la nota, “ci chiediamo se qualche nuovo Assessore insediatosi di recente, non si senta sufficientemente rispettato da qualche dirigente o dai dipendenti.

“Preso atto che alcuni grandi Comuni Abruzzesi come L’Aquila, Pescara e Sulmona, non  contemplano nei propri codici la norma del saluto gerarchico, il gruppo Vivere Pianella, al fine di tutelare il clima di serenità e collaborazione reciproca tra dipendenti, presenterà una mozione volta a modificare il suddetto comma 4”, concludono i consiglieri Giansante, Sergiacomo e Sposo.

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