Pescara, primo Consiglio dell’era Masci: candelina da Sclocco per la “città al buio” VIDEO

Pescara. “Mi aspettavo che un momento cosi’ solenne costruito con musica, autorita’ e cittadini meritasse una Giunta completa. Non parlo solo di forma, ma di sostanza. Vi siete presentati alla citta’ senza sostanza eppure noi eravamo a spegnere con voi la candelina della prima Giunta Masci, perche’ la prima Giunta Masci non c’e’. Questa citta’ e’ caduta nel buio. Si e’ votato in 3.848 Comuni in Italia e probabilmente siamo un caso unico. Sicuramente l’unico nella storia di Pescara”.

Esordisce cosi’ al primo Consiglio comunale Marinella Sclocco, ex candidata sindaca del centrosinistra oggi tra i banchi d’opposizione. “Sono pero’ contenta- aggiunge- che molti dei progetti presentati sono gia’ iniziati con la Giunta precedente. Ma e’ una citta’ nel caos perche’ non c’e’ un esecutivo, non ci sono le Commissioni perche’ di fatto non si sta lavorando”. Sclocco interviene anche sulla delibera che sara’ approvata oggi sulla rottamazione delle cartelle: “Niente di nuovo. Sapevate che andava approvata entro la mezzanotte di oggi. Tra l’altro nella delibera ci sono degli errori. Siete incapaci e i cittadini, anche quelli che vi hanno votato, pagano. Noi una cosa l’abbiamo chiara- conclude- saremo infaticabili perche’ ce lo chiede la citta’ e perche’ chi governa non comanda. Siete uniti da una cosa sola: la fame delle poltrone. E questo non ha nulla a che vedere con la citta’ del futuro di cui ci avete parlato. Se non siete capaci chiedete scusa e fate posto a chi sa far meglio”.

L’aula ha comunque approvato la delibera per la convalida dell’elezione a sindaco di Carlo Masci e dei componenti del Consiglio e, a seguire, c’è stato il giuramento del primo cittadino. “Non posso e non voglio nascondere la mia emozione, il mio impegno c’è tutto e ci sarà, per far sì che Pescara sia una città più bella, più grande, più attrattiva e più dinamica”, ha detto Masci. Ricordando di essere “in quest’aula da 25 anni” e che “almeno da 16 sognavo di fare il sindaco, perché amo questa città”, Masci ha sottolineato che “il Comune sarà a disposizione dell’intera collettività, sarà un Comune aperto, ogni cittadino sarà ascoltato e tutti avranno una risposta” e ha auspicato “un consiglio comunale fatto non di urlatori, ma di persone che ragionano e che risolvono i problemi della città”. Poi il primo cittadino ha illustrato le linee programmatiche di mandato, a seguire si è proceduto con l’elezione di Marcello Antonelli (Lega) a presidente del Consiglio comunale.

“La Giunta non è completa, anche se è nel pieno delle sue funzioni. Questa città ha un governo che già lavora appieno. Intanto ho nominato quattro assessori. C’è da definire il discorso di genere, anche in considerazione della normativa nazionale. Raggiungeremo un accordo serenamente e tranquillamente in tempi brevi”, ha proseguito Masci, a proposito delle tensioni con la Lega per quanto riguarda la scelta degli assessori.

Nel corso dei lavori, Masci in aula è affiancato dai quattro assessori già nominati: Luigi Albore Mascia (Fi), Isabella Del Trecco (Fi), Alfredo Cremonese (FdI) e Mariarita Paoni Saccone (FdI). Nel sottolineare che l’amministrazione è già al lavoro, il sindaco ha spiegato di aver “anticipato la prima seduta dall’8 al primo luglio perché c’è una prima delibera da approvare sulla rottamazione delle cartelle esattoriali. Si tratta – ha aggiunto – di una delibera che scaturisce da una norma nazionale approvata il 27 giugno. Sono contento per la città che sia questa la prima delibera portata in Consiglio comunale”.

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