Pescara, parte l’iter per la nuova area di risulta: 4,5 milioni per un polo culturale

Pescara. Il vice sindaco di Pescara, Antonio Blasioli, ha scritto una lettera alla Regione Abruzzo per deviare i fondi del Masterplan destinati al Museo del Mare verso il Parco Centrale, il progetto che rivoluzionerà l’area di risulta.

“Procede spedito il cronoprogramma che ci siamo dati con l’approvazione in Consiglio della delibera che avvia l’iter della riqualificazione dell’area di risulta”, riferisce Blasioli, “Stamane, come annunciato e per dare corso a quanto espressamente richiesto dall’ordine del giorno allora approvato dal Consiglio Comunale, abbiamo inviato una lettera alla Regione in cui chiedo di poter utilizzare i 4,5 milioni concessi dal Masterplan per la ricostruzione e l’ampliamento del Museo del Mare per la realizzazione di un attrattore culturale, che verrà realizzato all’interno del cosiddetto campo di 9.000 metri quadri nell’ambito della riqualificazione dell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria, anch’essa ricompresa nel Masterplan”

“Tutto questo per fare in modo che entro gennaio, come richiesto dalle organizzazioni di categoria, si apra un’ampia fase di partecipazione cittadina per ragionare su quale edificio culturale puntare”, aggiunge Blasioli, anticipando le idee al vaglio: un museo per bambini, pala-eventi, una mediateca, o un auditorium, come testato a Capodanno con il concerto di J-Ax.

“Per realizzare questo servirà una variante urbanistica e un nuovo passaggio in Consiglio: le due delibere, dunque, saranno parallele e concomitanti ma rispetteremo pedissequamente gli accordi presi con le associazioni e traslate dalla maggioranza nell’ordine del giorno approvato in Consiglio che le contiene tutte”, dettaglia il vice sindaco.

Per quanto riguarda il Museo del Mare, le intenzioni della maggioranza sono quelle di “riqualificare in modo da abilitare subito i locali a terra dove saranno esposti i due cetacei prima all’ex museo ittico e poi il patrimonio di conchiglie e reperti di cui il MuMa è dotato e che la gestione del Museo delle Genti saprà valorizzare”.

La delibera che avvia la riqualificazione dell’area di risulta da oggi è pubblicata ai fini della raccolta delle osservazioni che dovranno essere non sul progetto, che si dovrà redigere, ma sulla sola variante urbanistica. Il tutto sarà poi vagliato dagli Uffici e per fine gennaio l’obiettivo del centrosinistra è di tornare in Aula per l’approvazione. All’approvazione seguirà la pubblicazione del bando per 4 mesi.

Impostazioni privacy