Pescara, ospedale: “Fino a 2 anni di attesa per un intervento chirurgico”

Pescara. “Da sei mesi a un anno, sino anche a due anni: sono questi i tempi di attesa per poter subire un intervento chirurgico per patologie benigne, ovvero quando il paziente non è in pericolo di vita, nell’Ospedale civile di Pescara”.

A denunciare la situazione è il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli. “Tempi di attesa paradossali, inaccettabili e vergognosi per una città civile, che, inevitabilmente, impongono al paziente o di emigrare in altre regioni”, afferma il forzista, “con costi esorbitanti peraltro a carico del servizio sanitario pubblico, o, unica alternativa, di rivolgersi al privato, per restare sul territorio”.

“Sul tema – riferice Antonelli – oggi ho chiesto l’immediata convocazione di una seduta della Commissione consiliare Sanità con l’audizione del Direttore Generale Armando Mancini e del Direttore Sanitario per capire cosa stia accadendo nelle sale operatorie del nosocomio pescarese, da cosa derivi la loro ‘insufficienza’ ormai cronicizzata, in parte imputabile all’assenza di anestesisti, e, soprattutto, quali siano le prospettive future”.

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