Pescara: “Niente indennità di produzione per gli eroi del covid”

Pescara. “La notizia che il personale della Asl di Pescara (medici, infermieri e personale ausiliario) non riceverà a luglio l’indennità di produzione lascia sgomenti. Gli eroi che hanno combattuto il Covid senza i presidi e mettendo a rischio le proprie famiglie non sono stati neanche considerati per quel che riguarda ciò che è dovuto in base alla contrattazione e anzi a discapito di questa, a luglio non riceveranno neanche gli incentivi del Piano performance, che avevano preventivato nel proprio bilancio”.

A dirlo è il consigliere regionale Pd, Antonio Blasioli, che spiega: “Parliamo di somme che variamo dalle 800 euro alle 1500 euro a seconda delle qualifiche, somme necessarie per chi ha programmato la vita famigliare sulla base di queste e soprattutto per le medici e infermieri che hanno già perso tanto a causa del covid, in termini di vita famigliare e stress”.

“Ancora una volta”, sottolinea il dem, “a fare i sacrifici sono coloro che nei reparti prestano il proprio lavoro, e non il Direttore Generale, quello amministrativo e quello sanitario che con Determinazione dirigenziale del 21 giugno n. 233/TEP si sono ripartiti per il solo mese di giugno fondi per la indennità di posizione, rispettivamente di 15.327 euro per il Manager e di 8772 e 7808 euro rispettivamente per Direttore amministrativo e Direttore sanitario, fondi contrattuali, previsti naturalmente, ma quanto sarebbe stato un bel gesto congelarli almeno per il mese di giugno e luglio, in attesa di ripristinare quelli di medici e infermieri e personale sanitario?”.

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