Pescara, licenziamenti FedEx: si alza la polemica

Pescara. Si alza la polemica dopo la notizia dei licenziamenti collettivi stabiliti dal colosso delle spedizioni FedEx, che colpirà anche la sede abruzzese di Pescara.

 

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“Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una multinazionale senza regole e scrupoli che dopo aver assorbito la manodopera della Tnt, altro colosso del trasporto logistico, ritiene lecito doversi liberare dei dipendenti FedEx Italia che solo due mesi fa avevano firmato un nuovo contratto legato al passaggio dalla filiale europea a quella nazionale”.

A parlare è Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana, preoccupato per le 7 unità coinvolte nella filiale di San Giovanni Teatino: “la data del licenziamento è fissata per aprile 2019 – prosegue Licheri –  e riteniamo doveroso come forza politica richiedere il blocco degli esuberi e una soluzione concreta per i lavoratori che si ritrovano senza ammortizzatori sociali”.

“Pertanto – annuncia il segretario regionale Si – interesseremo della vicenda i parlamentari di Sinistra Italiana e siamo a disposizione delle forze sindacali per le azioni di protesta che vorranno mettere in campo nelle prossime settimane”. Per il prossimo 4 maggio, infatti, è in programma nella sede Cgil di Roma una riunione sul caso, dopo la quale verranno stabilite eventuali manifestazioni e proteste.

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