Pescara, il centrosinistra contro Masci: “Giunta bloccata dal rancore per Antonelli”

Pescara. Dopo l’ennesimo rinvio per la formazione della Giunta, i consiglieri di opposizione delle liste di centrosinistra attaccano il sindaco Carlo Masci, parlando di conseguenze gravi per i cittadini pescaresi.

“Il blocco politico – ha detto l’ex presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli – deriva dal problema della presidenza del Comunale rivendicata dalla Lega con Marcello Antonelli, presidente in pectore che non è gradito al sindaco Carlo Masci, in quanto è stato il suo competitor nella scelta del candidato sindaco che dopo averla spuntata teme ora che il rancore di Antonelli possa far pagare al centrodestra la sua azione politica, nel momento in cui ha un presidente del Consiglio che può entrare in contrasto con la Giunta e per questo motivo, con un eventuale appoggio esterno della Lega si rischia di non arrivare all’approvazione di nulla in Consiglio Comunale, e di tutto questo, e dei vari personalismi nel centrodestra ai pescaresi non interessa nulla, ma interessa dei tanti problemi da risolvere”.

L’ex assessore regionale ed ex candidato sindaco Marinella Sclocco ha sottolineato come “come vedere oggi siamo in strada a fare questa conferenza stampa perché non abbiamo neanche una stanza del gruppo, ma tutta la città è fuori dalla porta di questo Comune e oggi non sappiamo ancora quale sia l’idea di Pescara di questa nuova maggioranza perché di fatto è bloccata, senza una Giunta, senza Commissioni e senza la previsione di un Consiglio Comunale. Ma noi temiamo una cosa ancora più grave: lo stallo di questo genere ogni qualvolta bisognerà trattare temi di particolare importanza perché da quello che si vede chiaramente si pensa alle beghe interne, senza guardare ai problemi reali della città”.

Anche il consigliere comunale Piero Giampietro chiede al sindaco Masci di fare in fretta: “Stiamo assistendo ad una scena surreale con il Comune fermo su tutto. Basta fare un giro per gli uffici e vedere che è tutto fermo, con i progetti fermi, perché non si sa quale assessore deve seguirli. Ci sono tanti eventi da programmare per l’estate, ma è tutto bloccato, con questa polemica tutta interna alla maggioranza di centrodestra che stanno pagando i cittadini. Assistiamo solo ad annunci su Facebook di un sindaco nervoso, con gli annunci che restano tali, a causa di una maggioranza divisa su tutto, con un caso quasi unico in Italia, con una Giunta che dopo 33 giorni non ancora si riesce a costituire”.

Infine l’ex assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo ricorda che “Pescara è una città complessa che ha la necessità di esigenze ed urgenze da risolvere e quindi credo che meriti un Governo cittadino, e che si faccia al più presto una Giunta che nel bene e nel male possa rispondere alle cogenti urgenze di Pescara e alle domande dei cittadini ogni giorno. Questo vuoto è intollerabile perché non si può più andare avanti con questa città che ha bisogno di camminare, e quindi di una guida. Non si può più perdere tempo e aspettare”.

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