Pescara, degrado: il Pd vuole la vigilanza privata nell’area di risulta

Pescara. Vigilanza privata nell’area di risulta, scenario di degrado e insicurezza, dettate da parcheggiatori abusivi, bivaccatori e tossicodipendenti: a lanciare la proposta alla giunta comunale è il gruppo consiliare del Partito democratico.

“L’idea nasce da una richiesta di diversi cittadini che lamentano, soprattutto nelle ore serali e notturne, di essere infastiditi da parcheggiatori abusivi piuttosto insistenti nella richiesta di denaro non dovuto”, spiega il capogruppo Pd Emilio Longhi, “Per questo abbiamo proposto l’avvio di un servizio, di assistenza e vigilanza, che dovrà passare necessariamente per il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine per diventare operativo. La sperimentazione potrebbe partire già nel periodo natalizio, nelle aree del Parcheggio davanti al Bingo, in quello dietro il terminal bus e nel parcheggio più grande da Piazza della Repubblica e Via Teramo”.

La proposta prevede che funzioni 7 giorni su 7, dal tardo pomeriggio fino alla mezzanotte dalla domenica al mercoledì e fino alle ore 2 o 3 il giovedì, venerdì, sabato e festivi.

“A Pescara ci sono quelli che invocano l’esercito ogni giorno senza presentare proposte che rispecchiano le reali esigenze e istanze della comunità e chi, invece, partendo da quelle prova a risolvere i problemi”, prosegue Longhi, “Di fronte alle giuste lamentele dei cittadini, le festività natalizie ci sembrano un giusto periodo per sperimentare questo nuovo servizio e per valutarne l’estensione anche al prossimo anno o in altre zone della Città, puntando inoltre a renderlo sempre più efficace, grazie alla collaborazione con le Forze dell’Ordine che ringraziamo per il lavoro quotidiano a tutela del nostro territorio. Come già accaduto in altre città, Ferrara in testa, le modalità operative dovranno essere basate sulla presenza e sulla dissuasione poiché nessuno ha in mente militarizzazioni e operazioni più di facciata che utili e che in Italia non sono state adottate nemmeno nelle situazioni più sensibili vissute da città ben più grandi e pericolose di Pescara”.

A richiedere l’esercito è stata l’associazione Pescara Mi Piace, che stamattina è stata ricevuta in Commissione Vigilanza: “La presenza asfissiante e pericolosa dei gruppi organizzati di parcheggiatori abusivi nelle aree in cui vige la sosta a pagamento è un’emergenza vera, lo ha ammesso anche la Polizia municipale, ma l’amministrazione Alessandrini ha alzato bandiera bianca in segno di resa, non ha strumenti per intervenire né ha voglia di trovarli”, riferisce dopo la seduta il promotore Armando Foschi:, “L’unico palliativo individuato è assoldare la vigilanza privata per un servizio che rappresenta la sfiducia certificata del Pd nei confronti della politica fallimentare del sindaco Alessandrini sulla sicurezza, ma che soprattutto pagheranno, ovviamente, i cittadini e che comunque non avrà alcun potere repressivo nei confronti di chi chiede con prepotenza l’obolo”.

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