Pescara, corsi per l’insegnamento a pagamento: il caso della d’Annunzio in Parlamento

Pescara. Arriva in Parlamento la querelle relativa ai corsi Pef24 per l’abilitazione all’insegnamento sorta all’università d’Annunzio.

I Pef24, corsi di abilitazione ad insegnare offerti dalle università italiane, sono gratuiti secondo il riferimento legislativo al decreto ministeriale 616 del 2017 citato.

L’associazione studentesca Pas, però, ha sollevato alcune settimane fa la questione relativa a un costo applicato al corso dopo l’appalto dato dall’ateneo pescarese all’università telematica Leonardo Da Vinci: “Abbiamo portato le nostre istanze alla governance d’ateneo, chiedendo in ogni sede che si prevedesse l’esonero dal pagamento per gli studenti attualmente iscritti nel nostro ateneo”, spiega l’associazione, “Queste richieste sono state pressoché ignorate in università e non hanno ricevuto una risposta esaustiva da parte dell’Amministrazione”.

La questione, però, è ora arrivata in Parlamento, mediante un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Fioramonti inoltrata dal deputato di Sinistra Italiana Nicola Frattoianni: ”

“Il caso del pagamento del percorso di abilitazione all’insegnamento o è una grave violazione del diritto allo studio, per questo abbiamo portato le istanze degli studenti universitari della d’Annunzio in parlamento tramite l’OnorevoleNicola Fratoianni,”, commenta il segretario regionale Si Daniele Licheri. “La nostra denuncia ha raggiunto il parlamento, sia garantito ora il diritto allo studio”, conclude l’associazione Pas.

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