Pescara, campo Colle Breccia: scontro sulla riqualificazione-FOTO

Pescara. “Mancanza di trasparenza, arbitrarietà, disparità di trattamento, queste sono le caratteristiche della delibera di Giunta comunale che ha approvato il Project Financing per la riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di Colle Breccia, nel quartiere di San Silvestro spiaggia”.

Dopo la denuncia fatta in Consiglio Comunale, con la richiesta di non procedere all’inserimento del project di iniziativa privata nella programmazione del Comune di Pescara, il Movimento 5 Stelle torna ad accusare la maggioranza “sulla questione per tratteggiarne i contenuti e le gravi colpe di chi ha riconosciuto di interesse pubblico un progetto senza la benché minima motivazione e trasparenza”.

I rilievi sollevati dai pentastellati riguardano “la scelta arbitraria con cui la Commissione tecnica del Comune di Pescara ha selezionato uno dei quattro partecipanti. In barba ad ogni criterio di trasparenza che dovrebbe sempre caratterizzare ogni procedura della pubblica amministrazione – commenta il consigliere comunale M5S Paolo Sola – la Commissione ha individuato la proposta teoricamente migliore senza indicare motivazioni, graduatorie o punteggi. Scelta poi confermata dalla Giunta Comunale che, senza approfondire la motivazione generica e priva di ogni criterio declarata dalla Commissione tecnica valutativa, sulla base di questa indicazione ha riconosciuto il progetto di pubblico interesse, garantendo il vantaggio del diritto di prelazione sui lavori di riqualificazione pari a 460 mila euro e sulla futura gestione dell’impianto ad un privato rispetto a tutti gli altri che parteciperanno alle successive fasi”.

“Tentare o anche solo pensare di bloccare ancora un intervento di recupero, riqualificazione e risanamento di un impianto sportivo strategico come quello di Colle Breccia, oggi completamente abbandonato al degrado e all’incuria, significa lavorare contro la città e non conoscere neanche quali siano le esigenze più elementari del territorio”, ribatte il consigliere di Forza Italia Alessio Di Pasquale, “A partire dalla necessità di eliminare quello che oggi è un detrattore ambientale, un ricettacolo di rifiuti, una vergogna sociale che qualcuno ci consentirà di risanare assumendosene l’onere attraverso un Project Financing.

“Non ci interessano i nomi e i cognomi di chi realizzerà l’intervento, a differenza dei colleghi pentastellati non ci interessano le facce, ci interessano le opere e soprattutto restituire alla collettività un’opera pubblica costata migliaia di euro”, conclude Di Pasquale.

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