Pescara: “Altri 300mila euro per la Città della Musica”

Pescara. “Il cantiere per la realizzazione della ‘Città della Musica’ in via Raiale continua a essere un pozzo senza fondo, un salasso continuo per i pescaresi, di cui non vediamo la conclusione. Dopo i primi 2 milioni 300mila euro spesi per trasformare l’ex inceneritore in un improbabile cubo-contenitore musicale, la giunta Alessandrini sta spendendo altri 300mila euro per rimediare ai furti e agli atti vandalici subiti dalla struttura, ma per dare una funzione all’edificio servirà ancora spendere almeno 1milione 460mila euro”.

 

E’ il vice capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Vincenzo D’Incecco, a lanciare la polemica al termine della seduta odierna della Commissione Controllo e Garanzia che ha ascoltato il Responsabile Unico del Procedimento della Città della Musica di via Raiale per fare il punto del cantiere.

“Chiusa la spesa”, commenta D’Incecco, ” nessuno sa ancora dire chi gestirà la struttura, quale sarà il suo costo di gestione annuale, come verrà utilizzato e quando potrà essere aperto. Tradotto: il Pd sta buttando all’aria circa 4milioni di euro per un edificio che non ha alcuna vocazione, una follia politica e amministrativa di una città in predissesto. Ovviamente non possiamo condividere tale scelta, per questo chiediamo di fermare gli ulteriori appalti e progettazioni inerenti la struttura, ovvero di congelare le spese previste, e di sederci a un tavolo, maggioranza e opposizione, per decidere la futura destinazione del fabbricato prima di continuare a spendere anche un altro solo centesimo di euro”.

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