Pescara, Alessandrini replica sulla vivibilità: “Salite 19 posizioni, migliori d’Italia”

Pescara. Se Forza Italia la vede come una bocciatura, il sindaco Alessandrini giudica la classifica sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore come una risalita.

“Il salto di 19 posizioni del capoluogo adriatico”, afferma Alessandrini, “è la migliore performance non solo abruzzese, ma anche nazionale, che vede il passaggio dall’81esimo al 62esimo posto e conquista il bronzo nel podio delle risalite, seguendo Ascoli Piceno e Crotone. Teramo risulta la migliore delle Province abruzzesi, solo di due punti avanti a Pescara, al 63esimo L’Aquila e Chieti al 68esimo”,

Ieri il gruppo consiliare di Forza Italia aveva elencato la “pagella negativa” della città, mentre oggi Alessandrini è di tutt’altro avviso: “Oggi il Sole 24 Ore certifica che a Pescara si vive bene, lo dice la classifica sulla vivibilità delle Province che ci vede fare un balzo in avanti di 19 posizioni, la terza miglior performance positiva del nostro Paese  – dice il sindaco Marco Alessandrini, “Pescara è l’ottava in classifica per Cultura e Tempo libero, aspetti su cui la nostra città ha puntato perché diventassero trascinatori di economia e immagine anche per il territorio. Con la cultura si cresce, lo abbiamo sempre detto, questa classifica ci mette fra le prime dieci realtà d’Italia e dimostra che è vero, al primo posto fra le Province c’è Firenze, poi Roma, Siena, Imperia, Aosta, Trieste, Rimini, Pescara e davanti a città ben più grandi e ricche di storia come Venezia, Milano, Torino, Napoli, Ferrara, Mantova”.

Rimangono, però, il 102esimo posto per la sicurezza, l’85° posto per Ricchezza e consumi, il 68° posto per Lavoro e innovazione e l’87° posto per Ambiente e servizi: “Sugli altri parametri stiamo lavorando”, assicura il primo cittadino, “perché le posizioni migliorino, specie sull’ambiente, che resta stabile e la sicurezza, che sono priorità che muovono da sempre la nostra azione perché la nostra città, che è quella dove sempre più persone che per lavoro o studio hanno la ventura di vivere un periodo, poi decidono di restare, salga ancora questa classifica e cresca sostenibile, conveniente, sana e accogliente come la vogliamo”.

“Nel 2013 eravamo 82esimi nella classifica generale e 78esimi per quella della Cultura e tempo libero – aggiunge l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Le 70 posizioni guadagnate da allora a oggi sono segno che il lavoro fatto è stato grande e positivo: in questi 4 anni abbiamo riaperto il discorso culturale, ampliando l’offerta del settore, potenziando l’esistente e anche la partecipazione degli addetti ai lavori e riuscendo a dare una risposta ampia e differenziata al pubblico cittadino. Sono scelte che fanno camminare la città e soprattutto dimostrano che con la cultura l’economia si muove”.

 

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