Montesilvano, Di Sante (Rifondazione): “Mancano le donne, Giunta fuori legge”

Montesilvano. Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, come in passato ha fatto ricorso al Tar per la Giunta guidata da Attilio Di Mattia, annuncia di voler ricorrere alla consigliera regionale di parità Alessandra Genco contro le presunte irregolarità che la Giunta De Martinis avrebbe praticato non rispettando l’equilibrio di genere nella composizione dell’Esecutivo.

“Si litiga sulle poltrone, non si trova l’accordo e per garantire la poltrona agli uomini si sacrificano le donne in Giunta”, denuncia Di Santo, facendo riferimento alla normativa: “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico (articolo 1, comma 137, legge 7 aprile 2014, n. 56). Nel calcolo degli assessori va incluso anche il sindaco, a garanzia della rappresentanza di genere (Circolare Ministero dell’interno n. 6508 del 24 aprile 2014)”.

“L’attuale giunta comunale di Montesilvano”, spiega ancora, “si compone di 6 assessori ( 4 uomini e 2 donne) più il sindaco Ottavio De Martinis per un totale di 7 componenti. Il 40% di 7 è 2,8 per arrotondamento aritmetico diventa 3”. “La giunta è fuori legge”, conclude Di Sante, “Gli uomini rappresentano il 71% e le donne solo il 29%”.

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