Coronavirus, la Lega: “Troppi contagi, chiudere entrata e uscita da Penne”

Penne. Sulla scia della richiesta inoltrata dai sindaci di Castiglione Messer Raimondo, Elice, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti al Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio affinché emetta un’ordinanza di divieto e uscita dal territorio di loro competenza, mettendo la popolazione in quarantena, la Lega chiede di “blindare” anche Penne:”Si tratta di realtà in cui le cifre del contagio di Coronavirus sono anomale rispetto al numero dei residenti”.

“A questi Comuni va certamente aggiunto quello di Penne – sostengono il consigliere regionale e capogruppo al Consiglio comunale di Pescara Vincenzo D’Incecco e il Presidente del Consiglio comunale di Pescara Marcello Antonelli  –, dove il numero di positivi ai test è uguale a quello di Pescara, ma con una popolazione che è appena il 10% del capoluogo adriatico. Sono cifre allarmanti che devono suscitare una reazione rapida ed efficace. Il presidente Marsilio agisca subito e bene per isolare possibili focolai di contagio, nell’autonomia che gli è concessa a tutela della salute pubblica. La Regione Abruzzo deve con orgoglio muoversi al meglio e con prontezza per combattere la diffusione del Covid-19. La velocità è essenziale in situazioni straordinarie come questa che stiamo purtroppo vivendo”.
“I dati – continuano D’Incecco e Antonelli – ci dicono che la provincia di Pescara ha la più elevata percentuale di casi nel centro-sud. Non c’è tempo da perdere. È il momento delle assunzioni di responsabilità. Si tratta di una decisione importante, che va presa senza tentennamenti. Marsilio, che è governatore dell’Abruzzo, dimostri adesso di essere soprattutto il governatore degli abruzzesi che da lui si attendono scelte coraggiose che non possono più essere differite. Lo esortiamo pertanto – concludono – a firmare senza indugio l’ordinanza reclamata dai sindaci e a ricomprendere nelle zone da blindare anche il comune di Penne”.
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