Città Sant’Angelo, farmacia comunale: “Venduta per salvare l’amministrazione Florindi”

Città Sant’Angelo. “Ci indignano enormemente le parole del primo cittadino entusiasta per la vendita della Farmacia Comunale, un bene di Tutti i cittadini”: a parlare sono i consiglieri comunali d’opposizione Travaglini, Valloreo e Perazzetti.

“Noi tutti perdiamo  sconti per 150mila euro annui, soldi che i nostri concittadini risparmiavano dall’acquisto dei farmaci, permetteva l’organizzazione di importanti eventi e giornate informative e svolgeva anche azioni di rilevanza sociale – incalzano i 3 – Una vera sconfitta perché tutto questo troverà fine una volta che sarà terminato l’iter del bando, un’ azione, quella della vendita, volta solo a mettere una pezza alla mala gestione che questa Amministrazione ha portato avanti dall’inizio di questa legislatura”.

Dura critica anche nei confronti del vice sindaco Longoverde, “che ha ammesso candidamente con le sue parole in consiglio comunale”, riferiscono i 3 oppositori citando il verbale della seduta consiliare che ha sancito la vendita della farmacia – che l’operazione è stata portata avanti solo per salvare le sorti di questa Amministrazione e che senza la vendita sarebbe caduta .

“Ecco perché noi vediamo tutto questo come una sconfitta”, concludono i 3 consiglieri di centrodestra, “una azione volta a mascherare ancora uno stato delle Finanze comunali che per essere sanato  non aveva certo bisogno di una Farmacia in meno, ma di una profonda riorganizzazione interna”.

Impostazioni privacy