Biodigestore Città Sant’Angelo, l’opposizione contrattacca: “Perazzetti mostra solo atti non approvati”

Città Sant’Angelo. Pd e Si ribattono al sindaco di Città Sant’Angelo dopo le dirette Facebook per la questione Piano Di Sacco: “Perazzetti ha mostrato solo i documenti che non sono stati mai approvati e su di essi è stato bravissimo a narrare una nuova verità, quella che gli fa comodo”.

Procede, quindi, la battaglia tra il primo cittadino angolano e l’opposizione sul biodigestore previsto a Piano Di Sacco, dopo che Perazzetti aveva risposto per gli attacchi sul presunto collegamento tra l’approvazione del progetto e la sua candidatura al Senato.

Progetto che Perazzetti, mostrando le date dei documenti, ha detto essere stati approvati quando in Giunta e al governo del comune c’era chi ora lo attacca. Ovvero gli ex consiglieri comunali di Sinistra Italiana Alice Fabbiani e Pierpaolo Di Brigida che ora, insieme agli attuali consiglieri Pd Melchiorre, Longoverde, Patrizii e Ciavattella affermano: “Mentre Perazzetti si nasconde in una stanza per non essere criticato, noi mostriamo gli atti approvati dalla passata Amministrazione”.

“Il sindaco Perazzetti”, afferma il gruppo di centrosinistra in una nota congiunta, “ha dimostrato la sua totale inadeguatezza non avendo alzato un dito in difesa di quei luoghi nel momento in cui Pescara premeva per l’avvio della realizzazione del biodigestore anaerobico, negando di aver partecipato alla conferenza per la richiesta del mutuo alla BEI pur nella consapevolezza di tutti che quella di Piano di Sacco non fosse la migliore localizzazione. Anche l’ex Presidente di Ambiente spa Papa disse che Piano di Sacco non è la migliore localizzazione possibile”.

“Questi procedimenti sono stati avviati tutti sotto l’Amministrazione Perazzetti che, invece di confrontarsi apertamente con la cittadinanza, le attività agricole e produttive, ha cercato prima di negare e poi ha scaricato le colpe al passato, organizzando eventi con relatori scelti mentre avrebbe dovuto aprirsi ad un dialogo aperto e diretto”, prosegue la nota, “Invece noi, come gruppo consiliare PD – Insieme per Città Sant’Angelo e come esponenti di Sinistra Italiana abbiamo cercato di lasciare spazio alla cittadinanza e agli esperti in materia, organizzando iniziative in loco e spiegando le nostre posizioni di contrarietà alla localizzazione e le modalità scelte dai comuni di Città Sant’Angelo e Pescara, inseme ad Ambiente di Spa, per realizzare il Biodigestore a Piano di Sacco”.

“Il Sindaco Perazzetti ha mostrato solo i documenti che non sono stati mai approvati”, insistono Pd e Si ,”e su di essi è stato bravissimo a narrare una nuova verità, quella che gli fa comodo, con ricostruzioni filtrate, detta a mezza bocca o addirittura inventate. Noi invece mostriamo atti deliberati, quelli che hanno dato una chiara e netto indirizzo politico sulla tutela del territorio angolano, nello specifico a Piano di Sacco”.

“Il 13 aprile 2017, la passata Amministrazione Comunale con Delibera di Giunta n.47 ha espresso la propria contrarietà alla realizzazione di qualsiasi impianto di trattamento rifiuti nell’area sovracomunale Piano di Sacco”, ribattono dall’opposizione, accusando Perazzetti: “Sindaco questo documento le è sfuggito? Oppure non è riuscito a capirlo? Eppure il documento è agli atti non doveva nemmeno scomodare l’intera amministrazione per cercarlo”.

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