Montesilvano, operazione verità sui conti per Maragno: “Ho speso meno”

Montesilvano. Il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, ricorre a una ‘operazione verita” per rispondere alle accuse di aver aumentato le spese su staff, giunta, dirigenti e personale.

“Non e’ cosi'”, ha ribattuto all’opposizione, stamani in conferenza stampa, illustrando i numeri relativi alla sua gestione. “I cittadini devono conoscere la realta’ dei fatti. Considerato che la matematica non e’ una opinione – ha oservato il sindaco – e’ sufficiente confrontare le spese di questa giunta con le spese con la giunta guidata da Attilio Di Mattia per dimostrare che abbiamo speso meno per cui le accuse possono essere rispedite al mittente”.

“Siamo stati anche accusati”, ha proseguito, “di aver aumentato la tassazione, ma non e’ vero, nonostante i 65 milioni di euro di debiti ereditati. Anzi va detto che da anni questo ente incassa meno di quanto spende e quando ci siamo insediati abbiamo trovato una cassa completamente vuota e abbiamo dovuto chiedere sei milioni di anticipo di liquidita’ per far fronte alle spese ordinarie”.

Maragno ha aggiunto che il Comune “ha dovuto” provvedere alla messa in liquidazione del Palacongressi, e su questa vicenda ha sottolineato che “per due anni non e’ stato approvato il bilancio”. Sulla farmacia comunale, poi, ha messo in evidenza che “e’ in perdita dal 2005 e i nostri predecessori non hanno fatto nulla per rimettere i conti in ordine. Ora dobbiamo esperire ogni tentativo affinche’ le perdite dell’azienda vengano azzerate e abbiamo intenzione di costituire un gruppo lavoro interno per promuovere la concessione a terzi, che non e’ la vendita, che avverra’ in maniera trasparente. Questo non preclude la possibilita’ di partecipare a un nuovo bando per istituire un’altra farmacia. Di Mattia annuncia di voler andare alla Corte dei Conti – ha aggiunto Maragno – e io mi auguro che ci vada, considerata la situazione che abbiamo trovato”. Per il sindaco “tutte le illazioni e le accuse sono da rispedire al mittente”.

Elencando le spese sostenute e confrontandole con quelle del suo predecessore, Maragno ha spiegato che per lo staff ha speso 33.563 euro, tra agosto e dicembre, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso la giunta Di Mattia ha speso 105 mila euro. Per le indennita’ di carica ai componenti di giunta e al presidente del Consiglio, tra giugno e dicembre sono stati spesi 76.960 euro, a fronte dei 129.739 euro dello scorso anno. Per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato le cifre sono queste: tra luglio e dicembre 2014 3 milioni 361mila euro, lo scorso anno 3 milioni 548 mila euro. Per la farmacia comunale, dal 2005 ad oggi la perdita e’ stata di 573 mila euro e seguendo il progetto della concessione in gestione nel primo anno si potrebbero avere entrate per 320mila euro e minori spese per 255mila euro.

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