Pescara: “Protezione civile monopolio del centrodestra”

Pescara. “È arrivata ieri mattina in Consiglio Comunale la proposta di dare il benservito della giunta Masci e della maggioranza di centrodestra ai volontari delle associazioni di protezione civile operanti a Pescara, nell’ambito della delibera per la costituzione di un gruppo comunale di Protezione civile direttamente dipendente dal dirigente e dal sindaco”.

La notizia viene riferita, senza celare l’attacco alla maggioranza, dal centrosinistra in Consiglio, che chiosa polemico: “Da eroi premiati anche con la massima benemerenza civica, il Ciatté d’oro, a beneficiari di un monopolio da smantellare attraverso la costituzione di un gruppo comunale alle dirette dipendenze del sindaco”.

“Il regolamento, scritto senza ascoltare nessuna delle persone impegnate in questi anni durissimi del Covid, punta a dare il benservito ai volontari grazie ai quali Pescara non avrebbe mai avuto mesi di screening di massa e un centro vaccinale di eccellenza – spiegano i consiglieri Stefania Catalano, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo del Pd, e Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli della lista civica Sclocco Sindaco – e mette nero su bianco che i volontari delle associazioni saranno chiamati solo quando non basteranno le forze del gruppo comunale scelti direttamente dal Palazzo di città. La motivazione ascoltata oggi in aula, e cioè che va smantellato un monopolio come se il volontariato fosse un privilegio, lascia davvero l’amaro in bocca”.ù

“Noi siamo favorevoli all’organizzazione di un ulteriore luogo di cittadinanza attiva”, rilanciano i consiglieri d’opposizione, ” ma questo non può essere costituito con la volontà di sostituirsi ai volontari e progressivamente annullare l’esperienza delle tante associazioni alle quali la città e l’Amministrazione comunale devono tantissimo, arrivando a dire, come oggi avvenuto in Consiglio Comunale, che l’esperienza del volontariato di Protezione civile è un monopolio da interrompere. Il sindaco Masci smentisca quanto ascoltato in aula da parte dei suoi consiglieri comunali, e convochi le associazioni per ascoltarle. Altrimenti abbia il coraggio di essere coerente e ritiri il Ciatté d’Oro consegnato ai volontari nel 2021 dopo l’emergenza Covid”.

I gruppi di centrosinistra hanno presentato oltre 40 emendamenti alla proposta per convincere l’Amministrazione a rivedere le proprie posizioni. Il dibattito proseguirà oggi in Consiglio Comunale.

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