Stop al cemento a Pescara: cittadini di via Montanara e via Borsi contro nuovo centro commerciale

Pescara. “Stop al cemento” questa la richiesta del Comitato cittadino di via Montanara, costituitosi per difendere gli interessi del proprio quartiere: più spazi a verde, più servizi per la collettività e meno speculazione edilizia.

Il Comitato ““Stop al cemento”lancia un appello al Sindaco a nome della Presidente e dei suoi iscritti, e si oppone fortemente al progetto presentato al Comune di Pescara da una nota impresa di costruzioni che vorrebbe realizzare un Centro Commerciale ed un grosso edificio con più di quaranta appartamenti tra Via Montanara e Via Borsi.

Secondo il Comitato “nel quartiere si assiste al solito processo di trasformazione che si compie sulla base della pratica dello zoning, di spazi riempiti per addizioni successive e senza un visione organica d’insieme. In essi manca soprattutto quella particolare attenzione alla vita dell’uomo e alle sue esigenze, alla realizzazione di uno spazio misurato ed armonico entro il quale svolgere le proprie attività e provare benessere. Le città crescono continuamente e disordinatamente, ma si affrontano sempre meno i problemi primari che angustiano i cittadini”.

L’esperienza testimoniata dai rappresentanti del Comitato di via Montanara-via Borsi, evidenzia “proprio la persistenza di questa dinamica sbagliata nella realizzazione dello scenario urbano.Mancano ancora, a distanza di 40 anni dalla definizione urbanistica della zona, spazi pubblici a verde, strutture di supporto e parcheggi, che avrebbero dovuto essere realizzati nella previsione, ormai raggiunta, di una intensa urbanizzazione. Carenze e difficoltà accentuate dalla presenza di un grande centro commerciale, ampia struttura di vendita che richiama un consistente numero di utenti e di conseguenza aggrava l’ inquinamento ambientale, già elevato, di Via Nazionale Adriatica. Le amministrazioni puntano sempre a progetti ambiziosi che danno visibilità e rappresentatività all’azione politica trascurando però i problemi reali che attanagliano i quartieri. La scelta di chiamare il comitato “STOP AL CEMENTO” può sembrare scontata e persino banale, ma è un modo per ribadire l’esigenza avvertita da tutti di una maggiore attenzione per l’utilizzo del territorio; attenzione che significa un maggiore interesse per le esigenze di spazi verdi e di servizi da destinare alla collettività che verrebbero cancellati in caso di attuazione del nuovo complesso edilizio nell’area Nord di Pescara tra via Montanara e via Borsi. (Piano B.10, ex piano di zona ‘S’).

Il Comitato “Stop al cemento” attende risposte concrete.

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