Pd contro Tua: “Studenti e pendolari del pescarese lasciati a piedi”

Pianella. Si è svolta ieri, in piazza del Sole, a Cerratina di Pianella, una conferenza stampa indetta dai Consiglieri regionali PD Antonio Blasioli e Silvio Paolucci, dai consiglieri di Pianella Gianni Filippone e Denis Sposo e dal segretario provinciale dei Giovani Democratici Lorenzo Marinari, sui tagli alle corse degli autobus TUA e i disagi per studenti e lavoratori pendolari.

Alla conferenza erano presenti anche tanti genitori di Cerratina, Castellana e Pianella che hanno testimoniato carenze e le difficoltà che il disservizio comporta per le famiglie: “Addirittura, a causa delle corse del trasporto pubblico saltate, un’infermiera ci ha riferito di essersi dovuta recare a lavoro a piedi fino all’ospedale di Chieti”, spiega Antonio Blasioli, “A febbraio sono saltate tante corse che hanno messo in grande difficoltà soprattutto i paesi di Villanova di Cepagatti, Cerratina e Pianella, Caprara e Moscufo, la parte collinare della nostra provincia, e hanno danneggiato specialmente studenti e lavoratori, le categorie che più di tutte costituiscono il pendolarismo nella fascia mattutina”.

“Le corse tagliate si verificano anche per alcune scelte organizzative scandalose”, prosegue Blasioli, “in spregio ai fondi regionali e alla tutela dell’ambiente, ma anche per la certezza delle corse per studenti e pendolari di San Valentino, Caramanico e Sant’Eufemia, Abbateggio. Recenti modifiche organizzative per mettersi in regola  con quanto previsto dal Regolamento CE 561/2006 sui tempi di guida e i turni degli autisti finiscono per gravare sui bilanci e sull’ambiente. Il principio di partenza di TUA è assolutamente condivisibile, ma le scelte aziendali fatte per mettersi a norma ci sembrano piuttosto fuori fuoco e appesantiscono sia i costi economici che quelli ambientali, creando anche disservizi per gli utenti. La rimodulazione dei turni per il rispetto della direttiva era necessaria ma la contestuale scelta di togliere il deposito di Scafa e riorganizzare quello di Caramanico Teme ha creato molteplici situazioni di criticità. In primo luogo sono aumentati i chilometri che gli autobus devono percorrere a vuoto dai depositi di Tocco da Casauria e di Chieti per raggiungere i luoghi di partenza di alcune corse. Infatti, se prima, per esempio, la corsa che da Caramanico raggiunge Sulmona o quella che raggiunge Pescara, partiva direttamente dal deposito di Caramanico, adesso l’autobus deve prima aggiungere,  viaggiando vuoto Tocco da Casauria o Chieti, e poi, da lì, iniziare il suo percorso (e lo stesso avviene al ritorno chiaramente). Parliamo di un aggravio chilometrico che potrebbe raggiungere almeno 130mila chilometri all’anno, costituendo un costo pesante sia al livello economico sia a livello ambientale, visto che gli autobus fanno questi percorsi senza trasportare alcun utente”.

“Un’altra problematica connessa ai cambiamenti posti in essere dal management di TUA”, incalzano gli esponenti Pd, “è legata al fatto che questi interessano tragitti che collegano Comuni di montagna quali Caramanico Terme e Sant’Eufemia a Maiella, che d’inverno possono trovarsi in difficili condizioni climatiche, e che quindi potrebbero essere causa di partenze in ritardo, o addirittura dell’impossibilità di raggiungere il luogo di partenza. Tra l’altro, gli utenti del servizio di trasporto residenti in questi Comuni sono gli stessi, in special modo quelli che utilizzano le corse scolastiche, già costretti a continui cambi d’autobus per via dell’ulteriore frammentazione del percorso posta in essere: chi parte da Pescara per raggiungere Sant’Eufemia a Maiella deve cambiare a Scafa, poi a Caramanico Terme, e ci impiega oltre un’ora e  cinquanta”.

“Di queste problematiche chiederemo un incontro al Prefetto e chiederò in Regione la convocazione di una commissione di vigilanza per verificare la compatibilità di queste scelte con i principi di buon andamento, economicità ed efficienza”, concludono i dem.

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