Pescara, caro bollette: “Aiuti anche a chi prende il reddito di cittadinanza”

Pescara. Questa mattina a Palazzo di città a Pescara il capogruppo dell’Udc Massimiliano Pignoli e il consigliere comunale Berardino Fiorilli hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare le proposte del partito per far fronte agli aumenti di bollette di luce e gas e aumenti dei generi di prima necessità che rischiano di mettere in ginocchio molte famiglie e cittadini pescaresi già fiaccati da due anni di pandemia.

“A parte dell’aumento di luce e gas assistiamo anche alla crescita dei prezzi di beni di prima necessità come pane, zucchero, pasta e nell’ordine del 40%”, ha spiegato Pignoli, “e da qualche giorno le richieste di aiuto per il pagamento delle utenze è cresciuto con le persone che iniziano ad avere difficoltà anche per acquistare beni e prodotti di prima necessità. Per questo rappresenteremo all’assessore all’Ascolto del Disagio Sociale Di Nisio la necessità di un incontro con gli assistenti sociali”.

“Chi percepisce il reddito di cittadinanza non ha diritto agli aiuti per il pagamento di luce, gas e acqua, se non per casi di strettissima necessità. Oggi però credo – spiega ancora Pignoli – che ci debba essere un’attenta verifica a casi di particolare bisogno per l’applicazione effettiva dei vincoli.  In Consiglio Comunale nella discussione sul Bilancio questo sarà il tema centrale della discussione per far stanziare i fondi necessari per il Pronto Intervento Sociale (PIS) dove le famiglie si rivolgono attraverso i servizi sociali per vedersi pagate le bollette di luce, acqua e gas. Ho presentato emendamenti al Bilancio che verranno discussi nei prossimi giorni perché la necessità primaria oggi non è rappresentata da eventi e feste ma dal sostegno alle persone che non hanno risorse per acquistare i beni di prima necessità e per pagare le utenze. Problema questo che riguarda soprattutto come noto le famiglie deh vivono nelle periferie e che hanno a che fare già con altre problematiche”.

 

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