Pescara, boom di casi covid tra i netturbini: “Screening in ritardo”

Pescara. Boom di casi covid tra i dipendenti di Ambiente Spa, municipalizzata del Comune che gestisce la raccolta dei rifiuti: e il servizio va in affanno.

Un caso che ha attirato critiche verso l’amministrazione Masci. “L’elevato numero di positivi comunicati oggi all’interno della municipalizzata Ambiente Spa ed il contestuale annuncio da parte del Comune, fuori tempo massimo, di una campagna di screening sono la dimostrazione, purtroppo, della scarsa affidabilità degli impegni assunti dalla giunta Masci: il Consiglio Comunale aveva infatti approvato mesi fa un ordine del giorno presentato dal Pd per chiedere alla giunta Masci di sottoporre il personale di Ambiente Spa e delle altre municipalizzate a costanti campagne di screening. Il che, evidentemente, non è mai avvenuto, perché probabilmente la salute di chi presta servizio per i pescaresi è meno importante delle guerre di poltrone interne alla maggioranza di centrodestra”.

Lo denuncia la consigliera comunale del Pd Stefania Catalano dopo l’annuncio nella competente commissione consiliare dell’alto numero di positività riscontrate fra i lavoratori.

“Chiederemo immediatamente la convocazione di una seduta della commissione Controllo e Garanzia del Consiglio comunale e presenteremo una interrogazione urgente per capire quali motivi abbiano impedito alla giunta Masci di rispettare un indirizzo preciso dato dal Consiglio Comunale approvando una proposta del nostro partito, specialmente in una fase così delicata per l’alta circolazione del virus. La giunta Masci deve dare spiegazioni al più presto, rimediare ai suoi errori e attivare immediatamente quel sistema di controllo che avrebbe dovuto attivare ormai mesi fa secondo quanto chiesto dal nostro ordine del giorno approvato in Consiglio Comunale”, conclude la consigliera Dem.

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