Pescara, bando Oss Covid Hospital: il Comune preme sulla Asl per premiare gli interinali

Pescara. Su proposta del centrosinistra, il Consiglio Comunale di Pescara chiede alla direzione generale della Asl di Pescara ed all’assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo che nei bandi di concorso Asl siano inserite premialità per chi ha lavorato da precario nell’emergenza Covid-19 nelle strutture ospedaliere pubbliche, e questo a partire dal bando emesso di recente per gli Oss.

E’ stato infatti approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal centrosinistra e illustrato dal capogruppo del Pd Piero Giampietro sul personale medico, infermieristico e Oss impegnato nell’emergenza Covid-19 con contratti precari.

“Il Consiglio Comunale aveva già chiesto un anno fa alla Asl e alla Regione che i bandi di concorso prevedessero, nell’ambito delle norme vigenti, meccanismi di tutela delle persone che hanno lavorato da precari nei mesi più duri della pandemia”, spiega Giampietro, “e il 10 ottobre anche su nostra proposta, la città ha conferito il massimo riconoscimento civico, il Ciatté d’Oro, ai rappresentanti delle professioni sanitarie. Purtroppo il primo bando della Asl pubblicato nei giorni scorsi è stato una doccia fredda: ecco perché, raccogliendo l’allarme di tanti operatori, abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede al sindaco di agire rapidamente presso la Asl e presso la Regione, anche nella sua veste di presidente del comitato ristretto dei sindaci dell’azienda sanitaria, per tutelare chi ha lavorato da precario in questi mesi in prima linea. L’approvazione all’unanimità del nostro documento è un fatto che dà ancora più forza a questa richiesta: ora bisogna agire di conseguenza”.

LA VERSIONE DELLA ASL

Al riguardo, però, la Asl con una nota evidenzia che “per fronteggiare, tempestivamente, l’emergenza epidemiologica, ha utilizzato tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente, ivi incluso il ricorso ai contratti di somministrazione lavoro, per il reclutamento, in particolar modo, di personale infermieristico ed operatori socio sanitari (OSS). Si è trattato, ad ogni modo, di contratti a termine. Superate le prime fasi dell’emergenza, che hanno imposto di assumere, con urgenza, per la necessità di potenziare tutti i servizi atti a garantire una capillare assistenza presso i tre presidi ospedalieri di Pescara, Penne, Popoli ed il Covid Hospital, la di ASL Pescara, con deliberazioni n. 1351 del 30 ottobre 2020 e n. 1373 del 5 novembre 2020, ha indetto due avvisi pubblici, per soli titoli, finalizzati all’assunzione a tempo determinato, per le esigenze relative all’emergenza COVID-19, rispettivamente, di Infermieri e di Operatori Socio Sanitari. Conformemente a quanto stabilito dalla normativa vigente, l’avviso in oggetto è stato debitamente pubblicato sul sito aziendale, onde consentirne la massima conoscibilità. Il bando relativo all’avviso pubblico per l’assunzione, a tempo determinato, di personale OSS ha previsto espressamente, tra i titoli valutabili, il servizio stipulato con agenzie interinali e svolto presso Enti Pubblici. Il suddetto avviso è stato svolto nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di reclutamento di personale nelle Pubbliche Amministrazioni, consentendo il reclutamento di personale idoneo e con adeguata esperienza nelle funzioni oggetto del bando. Concludendo, tale avviso, in particolare, ha consentito l’immissione in servizio, a tempo determinato, di n. 100 OSS, con conseguente doveroso avvicendamento del personale in somministrazione con personale reclutato attraverso la graduatoria della ASL di Pescara”.

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