Montesilvano, sversamento in mare: Aliano querela Di Sante

Montesilvano. L’assessore comunale al Demanio Anthony Aliano si dice pronto a querelare il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Corrado Di Sante, dopo la sua denuncia sui presunti sversamenti in mare di liquami maleodoranti.

“Di Sante, così come accadrà ad altri temerari, merita di comprendere, per mezzo della Magistratura, che non gli sia consentito in alcun modo di instillare dubbi sull’operato di dirigenti, amministratori e personale dell’ufficio tecnico, diffamando e calunniando persone di comprovata serietà e professionalità”, afferma Aliano.

“Le dichiarazioni fatte da Di Sante in base alle quali, in occasione delle prime piogge Montesilvano avrebbe subito gravi allagamenti a causa della sabbia che ostruiva i fossi di scolo, si sono dimostrate come era ovvio, assolutamente prive di qualsiasi fondamento”, sostiene Aliano,

“La commistione tra le reti di acque bianche ed acque nere è una criticità risalente a molto tempo fa e l’amministrazione comunale, con notevole sforzo, sta rimediando con vari interventi recenti eseguiti sul territorio (vedasi ad esempio intervento effettuato in via Lazio o via Marche per la separazione delle reti acque bianche ed acque nere)”, prosegue l’assessore, che spiega, “nella giornata di lunedì, a seguito delle copiose piogge, il fosso Mazzocco e gli scolmatori di via Dante e via Finlandia, come in occasione di altri eventi meteorici, hanno scaricato in mare. In via precauzionale, ieri, anche il linea con la DGR 289/2020 è stata emanata una apposita ordinanza sindacale, predisposta dal dirigente competente in materia di demanio marittimo, Gianfranco Niccolò che, in via estremamente precauzionale, prevede il divieto di balneazione per 48 ore su Fosso Vallicella (via Leopardi) e, comunque, fino all’esito degli esami di verifica; infatti, contestualmente è stato richiesto all’ARTA, un campionamento straordinario volto a verificare la permanenza delle condizioni di balneabilità delle acque”.

“Contrariamente a quanto affermato da Corrado Di Sante”, aggiunge Aliano, “in nessun caso l’Ente ha provveduto a nascondere la fogna sotto la sabbia; in occasione del precedente intervento, attraverso la collaborazione di una impresa specializzata, l’amministrazione ha provveduto a prelevare e smaltire le acque ristagnanti e, solo all’esito del predetto intervento è stato eseguita una movimentazione della sabbia volta a ricostruire il profilo dell’arenile- Ad ogni buon conto, gli uffici competenti si sono immediatamente attivati al fine di sollecitare gli enti competenti, in primis il Consorzio di Bonifica Centro e in seconda battuta l’ACA, ad effettuare gli interventi necessari a garantire la fruibilità delle spiagge del litorale di Montesilvano, in caso di inerzia degli enti preposti. Il Comune di Montesilvano interverrà direttamente per ricondurre la situazione alla normalità e consentire ai cittadini di fruire in piena tranquillità del litorale”.

“Al fine di tutelare l’onorabilità dell’Ente e degli uffici coinvolti che operano costantemente nel rispetto delle norme e regolamenti, è stato dato mandato all’avvocatura comunale di predisporre una querela nei confronti di Corrado Di Sante per le false accuse mosse al Comune”, conclude l’assessore al Demanio.

 

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