Montesilvano, fanghi lungo il Saline: interviene la Regione

Montesilvano. Dopo le denunce di Rifondazione Comunista di giugno e luglio sui sedimenti abbandonati e livellati lungo le sponde del Fiume Saline, interviene l’ufficio bonifiche della Regione Abruzzo.

Come riferisce il segretario provinciale di RC, Corrado Di Sante, “La regione non ha autorizzato alcuna operazione di deposito e/o movimentazione di sedimenti né ha avuto notifica da parte di altri Enti o di privati dello svolgimento di simili operazioni nel sito indicato nella segnalazione.”

In una nota inviata dall’ufficio bonifiche, si conferma che “Il sito nel quale sono stati accumulati i sedimenti si trova all’interno del perimetro del SIR Fiumi Saline e Alento, pertanto, le attività e gli interventi effettuati nell’ambito di tale area devono essere svolte con osservanza alle disposizioni contenute nelle direttive regionali di cui alla DGR n. 80/2020 “Criteri di individuazione di Siti di Interesse Regionale (SIR) e Linee Guida per le relative indagini ambientali”.

“Anche sul fronte dell’abbandono dei rifiuti, sempre a seguito di nostra segnalazione a regione e comune, l’ufficio bonifiche regionale inchioda l’amministrazione comunale alle proprie responsabilità”, prosegue Di Sante: “si ritiene necessario che il Comune di Montesilvano organizzi apposite attività di vigilanza e controllo da parte del proprio personale di vigilanza urbana.”

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