Pescara, Sel: nessun ex Giunta nella coalizione di centrosinistra

Pescara. Sel esce dal coro del centrosinistra e, in vista delle primarie, non candida Di Iacovo, ma si prepara a “Cambiare rotta”. Licheri e Ettorre: “Attenzione ad ambiente, sociale e morale”.

Mentre tutto il centrosinistra pescarese si affanna a produrre nomi da candidare alle primarie, Sel esce dal coro e si defila dalla corsa alla poltrona più ambita. Giovanni Di Iacono, unico vendoliano attualmente seduto in consiglio comunale, contaria le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni e assicura: “Non mi candido a sindaco”. In una nota congiunta, però, il coordinatore cittadino Ettorre e quello provinciale di Sel, Daniele Licheri, sottolineano ciò che pretendono dalla coalizione di centrosininistra in vista delle primarie: “Sel Pescara interviene sul dibattito delle primarie:” La nuova coalizione”, affermano, “dovrà configurarsi, a nostro avviso, come lo strumento per il cambiamento, non a caso lo slogan della coalizione sarà: cambiamo rotta. Porgeremo una particolare attenzione alle tematiche sociali e ambientali: dalla riqualificazione del fiume ad una maggiore attenzione alle fasce deboli della popolazione, l’attenzione ai beni comuni: acqua, aria, verde e il rispetto dell’esito della consultazione referendaria sul tema della ripublicizzazione dei servizi idrici.Questi saranno i perni programmatici fondamentali sui quali poggerà le basi l’azione politica di quella che speriamo sarà la prossima coalizione di governo della città”.

Il coordinatore comunale di Sel Pescara, Roberto Ettorre, dichiara che punto qualificante della coalizione dovrà essere: ” la questione etica e morale e in questo senso rivendichiamo una nostra vittoria: l’adozione della “Carta di Pisa”. Questioni che non saranno solo enunciate e sventolate, ma che troveranno una loro reale applicazione in questa carta, ovvero un documento che traduce in azioni e comportamenti da seguire le norme che già esistono in materia di lotta alla corruzione e che la coalizione ha approvato”. 

Ettorre e Licheri concludono affermando che, “il recinto della coalizione deve essere ben definito, impedendo ai personaggi che sono stati membri della giunta di centrodestra di militare nella nascente coalizione di centrosinistra. L’abilità dei politici nostrani di saltare sul carro di quello che presumibilmente sarà il vincitore, non può inficiare il profilo che intendiamo avere come coalizione, un profilo basato sulla correttezza, la coerenza e il cambiamento”.

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