Testa lancia la sfida su Facebook, Mascia ribatte al sondaggio:’Sei più bello tu, giochiamocela alla Play’

Pescara. Ancor prima delle eventuali primarie, la lotta tra Mascia e Testa per candidarsi per il centrodestra alla corsa per la poltrona di sindaco si gioca su Facebook. Da un sondaggio sul social network la contesta si arricchisce presto dei toni da Play Station.

Forza Italia e Nuovo centro destra non sono ancora d’accordo sul nome da proporre a candidato sindaco per la coalizione. I primi hanno il sindaco uscente Albore Mascia, rinunciatario dell’ultima ora alla competizione regionale, i secondi hanno Guerino Testa, presidente della Provincia dimissionario proprio per un eventuale “riciclo” in chiave Emiciclo. In attesa di decidere anche sullo svolgimento delle primarie, tra i due è già partita la battaglia mediatica.
Social-mediatica, anzi, perché Testa ha lanciato su Facebook un sondaggio, aperto non solo ai suoi contatti, per chiedere pubblicamente chi vogliono i pescaresi come sindaco. La faccenda ha assunto ben presto tratti poco seri: infatti qualcuno non ha esitato ad aggiungere, alle due opzioni principali, possibili scelte poco credibili. Oltre ai canonici Guerino Testa, Luigi Albore Mascia e Nessuno di questi, si possono trovare ora uno schieratissimo “Forza Guerino”, un tipico Arsenio Lupin e il nome di Letizia Marinelli, la consigliera di Parità della Regione Abruzzo, protagonista della scappatella con il Governatore Chiodi.
Sul profilo Facebook di Testa, oltre ai voti, è comparso anche il commento dello sfidato, Mascia, che ha risposto dal profilo della fidanzata Letizia Lizza.

LA RISPOSTA DI MASCIA

Caro Guerino,
Ti invio un mio pensiero sul sondaggio, sulla scelta del futuro candidato Sindaco di Pescara per la coalizione di centro-destra, realizzato via Facebook dalla Tua Agenzia di Comunicazioni, e lo faccio utilizzando la ‘finestra’ della mia Compagna di vita, visto che non sono presente sul social network con un mio profilo, una scelta dettata dalle esigenze quotidiane.
Fare il Sindaco di una Città come Pescara assorbe ogni centimetro di spazio della propria vita e quindi non riuscirei mai a interloquire personalmente con i miei ‘amici’, delegando a un’Agenzia di Comunicazioni tale compito, anche perché mi sembrerebbe di tradire la fiducia dei miei e-lettori. In tanti mi hanno sollecitato un intervento sul sondaggio: personalmente ritengo sia stata una delle tante iniziative di comunicazione messe in atto, sicuramente circoscritta a un ambito ben specifico e ristretto della popolazione, ovvero l’ambito dei Tuoi contatti, iniziativa legittima, che pero io, Sindaco uscente eletto con oltre il 54 per cento dei consensi nel 2009, non avrei mai fatto, per rispetto della serietà della circostanza e per rispetto dei miei competitor. Magari anche Tu, piuttosto che chiedere chi ‘piace di più’ come Sindaco, avresti potuto proporre una ‘sfida’ sui contenuti, sulle opere realizzate negli ultimi cinque anni, sugli impegni profusi, Tu come Presidente uscente della Provincia, io come Sindaco uscente di Pescara. In tal senso avremmo potuto animare per giorni il dibattito perché personalmente mi porto dietro 5 anni straordinari di lavoro, di concretizzazioni, di lavori visibili e tangibili, di investimenti che hanno sostenuto la nostra Economia in un momento difficile. E ricorderai sicuramente alcuni di quei successi: via Firenze-via Cesare Battisti, le riviere nord e sud, il mercato di piazza Muzii, la riqualificazione di fette importanti della nostra periferia. Senza dimenticare la tutela dei nostri impianti sportivi o la marea di cantieri aperti nell’ultimo anno. Se invece la ‘sfida’ proposta si gioca sulla bellezza, eh! sì, devo darti ragione, su questo vinci Tu, sei sicuramente più bello di me! A questo punto la prossima sfida potrei proporla io, magari alla Playstation o a tennis tavolo!!! Ma ho troppo rispetto per i Pescaresi per sminuire così tanto il dibattito in corso per la scelta di chi avrà l’onore e l’onere di guidare Pescara per i prossimi cinque anni.
Con la stima di sempre,
Luigi.

Piccata la reazione di Testa: “Dire che il sondaggio promosso su Facebook in vista delle elezioni comunali a Pescara sia una goliardata o una sorta di concorso di bellezza significa stravolgerne il significato e anche mancare di rispetto a tutti coloro che hanno espresso una preferenza, in un senso o in un altro, e a tutti coloro che hanno lasciato un commento, positivo o negativo che sia”, ribatte in una nota. “Significa”, prosegue, “non tenere conto del pensiero di queste persone, dimenticando peraltro che il sondaggio è stato realizzato su una pagina aperta a tutti, dove ciascuno può votare e non solo i miei amici”. “Il mio sondaggio”, assicura ancora l’alfaniano, “non è un gioco del week end, né una competizione sugli occhi più belli, come piace e conviene pensare a qualcuno, e l’obiettivo della consultazione lanciata in rete non è certo di individuare il candidato sindaco. Stiano tranquilli, quindi, tutti coloro che in queste ore si sono preoccupati (forse oltre modo) per i risultati della mia iniziativa, cercando di ridicolizzarla o minimizzarla – dice sempre Testa. E’ logico, anzi ovvio, che il confronto politico si debba basare sui contenuti: ciò avverrà nei tempi, nei modi e nei luoghi deputati, e non so da cosa abbia dedotto Luigi, che il sondaggio fosse basato sulla bellezza o altre frivolezze. Un sondaggio è un sondaggio, e i partecipanti rispondono ad una domanda con risposta secca, come è accaduto qualche tempo fa con quello promosso da Fli, che nessuno però ha contestato. Io non gioco, sono sempre stato serissimo e continuo ad esserlo, cerco di non perdere tempo e punto a superare insieme, compatti, questa fase in vista delle primarie, per cui mi auguro che facciano lo stesso anche gli altri e chiedo il massimo rispetto”.

 

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